Dopo il Messico, l’uragano Zeta si prepara a colpire gli Stati Uniti

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Dopo il landfall nella penisola dello Yucatán in Messico, Zeta minaccia le coste del Golfo. Potrebbe stabilire un nuovo record di tempeste nominate in una sola stagione.

Lunedì notte la tempesta tropicale Zeta ha colpito la penisola dello Yucatán a nord di Tulum, in Messico, come un uragano di categoria 1, portando piogge intense e rischio di mareggiate in una regione che soltanto 3 settimane fa era stata colpita dall’uragano Delta. Attualmente, Zeta si è leggermente indebolito in una tempesta tropicale, ma si prevede un nuovo rafforzamento in uragano sul Golfo del Messico, preparandosi al passaggio lungo la costa degli Stati Uniti.

Nella città di New Orleans, in Louisiana, è stata disposta l’evacuazione nelle aree a rischio, in vista dei forti venti e la possibilità di inondazioni fino a 2 metri legate all’arrivo dell’uragano Zeta. Per prepararsi all’impatto, lo stato della Louisiana ha attivato più di 1.150 guardie nazionali e veicoli di ogni genere per le acque alte.

La stagione degli uragani è stata particolarmente attiva quest’anno e Zeta potrebbe stabilire il record per il maggior numero di tempeste nominate in una sola stagione. Sarebbe infatti la quinta tempesta tropicale dopo Cristobal, Laura, Marco e Delta, che ancora lasciano il segno nella regione tra strade interrotte, infrastrutture danneggiate, fauna selvatica sfollata, ma anche diverse vittime.

“Si prevede che questa tempesta atterri da qualche parte sulla costa del Golfo entro metà settimana, il che significa che abbiamo alcuni giorni per prepararci”, ha dichiarato il governatore della Louisiana John Bel Edwards, aggiungendo che affrontare una minaccia tale nel corso dell’emergenza Covid-19 si è rivelato molto impegnativo.