La stagione degli uragani 2020 è stata ufficialmente la più intensa di sempre

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Quest’anno si è raggiunto un nuovo record con il maggior numero di tempeste tropicali sull’Atlantico in una sola stagione.

Il 30 novembre è terminata ufficialmente la stagione degli uragani atlantici di quest’anno, con il maggior numero di tempeste tropicali formatesi in una sola stagione. In totale si sono sviluppate ben 30 tempeste tropicali, 13 delle quali sono diventate uragani, di cui 6 intensi (major), ovvero di categoria 3 o superiore. Come previsto dagli esperti, la stagione ha superato il record del 2005, anno in cui si registrarono 28 tempeste. Il numero di tempeste nominate quest’anno è stato così alto che si è dovuto ricorrere all’alfabeto greco per completare la lista preparata dalla NOAA, con ultima la tempesta Iota.

Il mese di novembre, solitamente caratterizzato da una minore attività rispetto agli altri, è stato decisivo per la stagione, con la formazione di Eta e Iota, entrambi uragani intensi. Secondo la NOAA, è la quinta stagione consecutiva più intensa della media, sebbene questa non possa essere considerata ufficialmente finita – nuove tempeste potrebbero ancora verificarsi nel mese di dicembre.

L’analisi dell’Organizzazione Mondiale della Meteorologia (WMO) suggerisce che l’anomalia osservata negli ultimi anni sia legata alla fase calda dell’Oscillazione multidecennale Atlantica (AMO) iniziata nel 1995, che avrebbe favorito stagioni più intense sia nel numero di tempeste che nella loro intensità e durata. Ma ci sono altri fattori che hanno certamente contribuito ad una stagione senza precedenti: il fenomeno monsonico in Africa Occidentale insieme alla circolazione dei venti africani, che hanno intensificato la formazione di tempeste, l’arrivo della Niña e, non da meno, la temperatura superficiale dell’Atlantico più calda della media.