Il monte Everest è ufficialmente più alto di quanto si pensasse

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Concordata la misura ufficiale della vetta più alta del pianeta: 8.848,86 metri.

Dopo anni di dibattiti, Cina e Nepal hanno finalmente concordato l’altezza precisa della vetta più alta della Terra: il Monte Everest è alto 8.848,86 metri, ovvero 86 centimetri in più rispetto alla misura riconosciuta dal Nepal e quasi 4 metri sopra l’altezza ufficiale secondo la Cina. Il motivo del disaccordo era dovuto al fatto che la misura utilizzata dalla Cina si riferiva alla vetta esclusa la copertura ghiacciata sulla cima, mentre la nuova lettura considera anche il ghiaccio e la neve.

La prima volta che fu attribuita un’altezza ufficiale al monte al confine tra Nepal e Cina fu nel 1856, ad opera dei geografi coloniali britannici, i quali stabilirono che l’Everest era alto 8.840 metri sul livello del mare. Dopo che Edmund Hillary e Tenzing Norgay raggiunsero per la prima volta la vetta dell’Everest il 29 maggio 1953, un sondaggio indiano riaggiustò l’altitudine a 8.848 metri.

La misura fornita dagli scalatori è stata poi ampiamente accettata, fino a quando nel 1999 la National Geographic Society degli USA ha concluso che il punto più alto del mondo era di 8.850 metri, dato che però il Nepal non ha mai riconosciuto ufficialmente.

Nel frattempo, la Cina aveva condotto diversi sondaggi e nel 2005 ha determinato un’altezza di 8.844,43 metri. Ciò ha scatenato la divergenza con il Nepal, risolta soltanto nel 2010, quando i due stati concordarono sul fatto di utilizzare parametri diversi – uno calcolava soltanto la montagna rocciosa, l’altro anche la calotta ghiacciata.

In seguito sono state condotte indagini da entrambi i paesi in merito ai movimenti delle placche tettoniche e del violento terremoto del 2015, che potrebbero aver influenzato l’altezza dell’Everest. Nello studio sono stati coinvolti circa 300 esperti soltanto dal Nepal, sia a piedi che in elicottero. Con i dati della Cina giunti quest’anno, il National Bureau of Surveying and Mapping ha fatto sapere che il risultato finale è un valore medio tra le misurazioni di entrambi gli stati, in conformità con le regole scientifiche.

Attualmente, il Monte Everest resta la vetta più alta del mondo, che insieme a tutta la catena Himalaya, nata “appena” 50-60 milioni di anni fa, continua a crescere a causa dei movimenti delle placche tettoniche. Non è escluso, infatti, che l’Everest possa diventare ancora più alto in futuro.