Santa Lucia è veramente “il giorno più corto che ci sia”?

Il 13 dicembre non è il giorno più corto dell’anno, esso cade in occasione del solstizio d’inverno…

“Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia…” recita in rima un famoso detto popolare. Peccato che scientificamente non corrisponda alla realtà, in quanto il giorno più corto dell’anno si registra sempre in concomitanza al solstizio d’inverno che cade ogni anno orientativamente tra il 20 e il 23 dicembre. In questo dicembre 2020 si registrerà precisamente il giorno 21, dunque sarà esattamente questo il dì con la durata minore di luce per l’emisfero boreale.

Come ben sappiamo l’inclinazione dell’asse di rotazione della Terra determina il cambiamento delle stagioni astronomiche, andando a mutare l’angolo di incidenza dei raggi solari che raggiungono la superficie. Quando i raggi solari colpiscono la superficie con una maggiore inclinazione rispetto all’orizzonte si ha, come conseguenza, un minore grado di irraggiamento, ovvero l’atmosfera e la superficie assorbono meno calore e tutto l’emisfero risulta più freddo. Quanto appena illustrato è quel che accade quando un emisfero si trova in inverno, il quale inizia, per l’emisfero boreale, con il solstizio di Dicembre, momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto di declinazione minima. Questo significa che appunto il giorno del solstizio d’inverno è il più corto dell’anno.

Illuminazione solare durante il solstizio d’inverno dell’emisfero boreale

Ma allora perché c’è questo detto popolare su Santa Lucia? Non c’è proprio nulla di vero quindi?

Santa Lucia fu una martire cristiana morta durante le persecuzioni di Diocleziano a Siracusa, venerata come Santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa il 13 dicembre. Tuttavia antecedentemente all’istituzione del calendario gregoriano, che avvenne il 4 ottobre 1582 per opera di Papa Gregorio XIII, esisteva una sfasatura tra il calendario civile e quello solare, una sfasatura così grande che il solstizio d’inverno cadeva proprio tra il 12 e 13 dicembre. Dall’istituzione del calendario gregoriano si passò direttamente dal 4 Ottobre al 15 Ottobre, togliendo quindi ben 10 giorni di sfasatura accumulati negli oltre 10 secoli precedenti. Il solstizio passò così al 21-22 Dicembre, ma la festa della Santa rimase sempre al 13 dicembre. Dunque ecco svelato l’arcano, a testimonianza che i vecchi detti popolari spesso possono derivare da fondi di verità se si ha la competenza di studiarne bene l’origine e la contestualizzazione pertinente ai tempi di una volta.

Articolo di Alberto Fucci del 14 Dicembre 2020 alle ore 18:57

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