Ultimi giorni di bel tempo: dalla Vigilia di Natale tornano piogge, neve e freddo!

In questo inizio settimana l’anticiclone rimane la figura barica protagonista e lo è soprattutto in questo solstizio di inverno, avvenuto oggi alle 10.02. La nuova settimana comincia infatti all’insegna del tempo stabile, anche se disturbato dalla presenza di frequenti nebbie e nubi basse nelle ore più fredde nei bassi strati. Una situazione statica e del tutto immobile, destinata però a mutare radicalmente entro qualche giorno. Il dominio anticiclonico inizierà infatti a venire eroso già a partire dell’Antivigilia, mercoledì 23 dicembre, all’altezza dei versanti atlantici franco-iberici, ad opera di una depressione nord atlantica in approfondimento tra il Regno Unito e il Canale della Manica.

TEMPO STABILE AD INZIO SETTIMANA CON TEMPERATURE SOPRA MEDIA

Dicevamo, la settimana inizia con tempo lo più nuvoloso su coste e Valpadana con qualche pioggia in arrivo al Nord-ovest la sera. Nuvoloso su Toscana, Umbria e Adriatico con isolati fenomeni sull’alta Toscana, maggiori schiarite sul Lazio. Al Sud insistono annuvolamenti irregolari sulle regioni ioniche con qualche pioggia al mattino, meglio sulle altre zone.
Domani, martedì 22, al Nord prevarranno cieli nuvolosi con foschie e locali nebbie in Valpadana, nubi anche in Liguria con isolate pioviggini. Al Centro nubi irregolari su ovest Sardegna, Toscana, Umbria e Marche con qualche debole pioggia sull’alta Toscana; meglio altrove. Sud invece ancora con nubi sparse e schiarite con qualche annuvolamento su Sicilia e zone tirreniche, ma senza fenomeni. Temperature stabili, massime tra 14 e 17.

ANTIVIGLIA AVVICINAMENTO DELLA PERTURBAZIONE E PRIME PIOGGE SULLE TIRRENICHE

L’avvicinamento della perturbazione farà pian piano rompere il dominio dell’alta pressione. Ne conseguirà un primo peggioramento con nubi in aumento e qualche pioggia già a partire da mercoledì 23 sulle regioni tirreniche e in Liguria, più frequenti tra Spezzino e alta Toscana. Maggiori spazi soleggiati sono attesi invece sulle regioni adriatiche, ioniche e insulari, con clima anche piuttosto mite per il momento.

VIGILIA DI NATALE, ULTERIORE PEGGIORAMENTO AL NORD, SARDEGNA E TIRRENICHE

Si preparerà così la strada per l’ingresso di un primo sistema frontale che il giorno della Vigilia, giovedì 24, continuerà ad erodere il campo di alta pressione, transitando su parte d’Italia e determinando un più incisivo peggioramento al Nord, sulla Sardegna occidentale e sul versante tirrenico, con l’arrivo di qualche pioggia o nevicata sulle Alpi. Si tratterà ancora di fenomeni tutto sommato deboli, ma destinati ad intensificarsi nei giorni immediatamente successivi, quando sul Mediterraneo centrale l’afflusso di aria fredda dal Nord Europa favorirà la formazione e l’approfondimento di un vortice di bassa pressione dai connotati del tutto invernali. Nel frattempo le condizioni si manterranno più soleggiate sulle regioni adriatiche centro-meridionali e al Sud, con temperature in temporaneo aumento per il richiamo di correnti miti meridionali, con punte anche di 18°C in Puglia.

Nuvolosità e piogge previste per le ore 13 della Vigilia

NATALE, MALTEMPO IN DIFFUSIONE TRA CENTRO E SUD E NEVE IN APPENNINO – Mentre la perturbazione abbandonerà il Nord Italia, il tempo subirà un peggioramento su gran parte delle regioni centro-meridionali. Direttamente coinvolte saranno quelle del versante tirrenico, esposte ad un teso flusso di venti occidentali che spazzeranno il Mediterraneo centrale, innescati dalla formazione di un vortice di bassa pressione in corrispondenza dello Stivale. Laddove colpirà il maltempo i fenomeni saranno caratterizzati da nevicate in abbassamento di quota, a causa del continuo afflusso di aria fredda scandinava. Coinvolta quindi la dorsale appenninica ed in particolare quella settentrionale, ma probabilmente anche i rilievi della Sardegna, dove le temperature subiranno un tracollo con il passare delle ore.

Maltempo previsto per Natale

SANTO STEFANO, VORTICE MALTEMPO SUL SUD ITALIA- Nel giro di 24 ore il vortice di bassa pressione, alimentato dalle fredde correnti scandinave, si porterà sulle regioni meridionali, dove il fronte collegato provocherà condizioni di prevalente maltempo nella giornata di Santo Stefano. L’aria fredda che lo alimenterà favorirà nevicate a quote pressoché collinari, mentre al Centro e soprattutto al Nord si avranno condizioni più stabili ma con clima freddo, con il ripristino di un campo di alta pressione in espansione dall’Europa occidentale che tuttavia potrebbe essere solo temporaneo.

Crollo delle Temperature a Santo Stefano

Tutto questo andamento andrà però confermato, quindi rimanete sintonizzati con i prossimi aggiornamenti.

Articolo di Gerardo Giordano del 21 Dicembre 2020 alle ore 12:12

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