Pacifico Meridionale: il tifone Ana ha raggiunto le isole Fiji

La stagione dei cicloni tropicali nell’emisfero australe inizia a novembre ma si intensifica generalmente nel mese di gennaio e raggiunge il suo picco tra febbraio e marzo. In questa prima fase, le isole Fiji, arcipelago nel Pacifico Meridionale caratterizzato dalla presenza di più di 300 isole, sono state già interessate dall’arrivo di due intensi cicloni. Nel mese di dicembre un primo ciclone, conosciuto con il nome di Yasa, aveva raggiunto la categoria 5 nella scala Saffir-Simpson e con venti fino a 250 km/h aveva provocato 4 morti e devastato le abitazioni delle isole nel nord dell’arcipelago.

In quell’occasione occasione più di 90 000 abitanti furono colpiti direttamente dall’impatto del ciclone e più di 20 000 abitanti furono accolti nei centri allestiti per l’emergenza.

Poche ore fa, dopo meno di un mese da Yasa, un nuovo intenso ciclone battezzato con il nome Ana, ha fatto landfall a Rakiraki, nel nord dell’sola di Viti Levu, la più grande dell’arcipelago. Le raffiche di vento registrate superano i 140 km/h e sono accompagnate da piogge estreme (fino a 100 mm in poche ore) che hanno fatto scattare il pericolo inondazione per tutti i centri posti vicino a corsi d’acqua. I venti hanno inoltre provocato onde alte fino a 6 metri costringendo all’evacuazione delle abitazioni dell’isola che si affacciano direttamente sul mare. Sono stati allestiti più di 200 centri per l’emergenza dove poter ospitare le persone che hanno abbandonato la propria abitazione e tutte le scuole sono state chiuse.

L’emergenza continuerà anche nelle prossime ore, quando il ciclone muovendo verso sud, raggiungerà l’sola di Nadi, una delle più grandi e popolate dell’arcipelago.