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La media europea stabile rispetto al trend degli ultimi 30 anni.
Dopo un 2020 da record, anche il 2021 si è aperto con temperature oltre la media a livello globale, con il 6° gennaio più caldo di sempre insieme al 2018. L’anomalia registrata è stata di 0,24 °C sopra la media 1991-2020, secondo i dati del programma europeo Copernicus, che ha indicato come aree maggiormente interessate parte del Nord America, della Groenlandia e dell’Oceano Artico, mentre la media è stata molto al di sotto nella Siberia.
In Europa le temperature sono state piuttosto vicine alla media, con valori più bassi nelle regioni nord-occidentali, soprattutto in Norvegia e Svezia, e valori più alti nella sezione sud-orientale. L’Europa occidentale ha visto poi precipitazioni molto abbondanti, con eventi eccezionali come la tempesta Filomena in Spagna, che ha portato forti nevicate nella zona centrale del Paese. Di contro, all’inizio dell’anno Atene ha registrato i 10 giorni più caldi degli ultimi 160 anni.
L’estensione del ghiaccio marino artico si è mantenuta stabile rispetto ai valori registrati nell’ultimo decennio, con il 4% in meno rispetto alla media. Non è andata meglio nell’Antartico, dove l’estensione del ghiaccio marino è stata inferiore del 13% rispetto alla media, continuando sul trend negativo osservato dal 2016 ad oggi.
Località | T°C |
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Catania | 26° |
Siracusa | 26° |
Taranto | 24° |
Cagliari | 24° |
Lecce | 24° |
Grosseto | 23° |
Crotone | 23° |
Roma | 23° |
La Spezia | 23° |
Latina | 23° |
Località | T°C |
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Bolzano | 12° |
Belluno | 13° |
Sondrio | 14° |
Trento | 15° |
L'aquila | 15° |
Gorizia | 16° |
Udine | 17° |
Potenza | 17° |
Trieste | 17° |
Campobasso | 17° |