Colpo di coda invernale in settimana: vento, perturbazione e calo termico!

Dopo il transito del fronte nord atlantico, che domenica ha attraversato buona parte d’Italia da nord verso sud, le correnti tenderanno a disporsi ancor più dai quadranti settentrionali. L’anticiclone in Atlantico si spingerà con decisione verso il Regno Unito dall’inizio della nuova settimana e successivamente fino all’Islanda. Quali conseguenze quindi per l’Italia? La Penisola è investita dai venti freddi da Nord nei primi giorni della settimana, con un progressivo calo termico, nevicate sulle Alpi (specie confinali) e tempo instabile sul medio versante adriatico e su parte del Centro-Sud. Altrove saranno maggiori gli spazi soleggiati, ma i venti saranno un po’ ovunque sostenuti quasi ovunque.

LA SETTIMANA PARTE CON ARIA PIU’ FREDDA E LOCALE MALTEMPO

METEO LUNEDÌ 15 Le regioni meridionali faranno ancora i conti con i residui della perturbazione giunta nel weekend. Qualche pioggia o rovescio soprattutto tra Puglia, bassa Calabria e nord Sicilia, con qualche temporale possibile al mattino tra Molise e Gargano, poi sul Messinese. Nevicate a quote collinari (500/600m sull’Appennino, 900m in Sicilia), ma con fenomeni che tenderanno ad esaurirsi lasciando spazio a graduali schiarite. Sul resto d’Italia pausa più soleggiata, le regioni settentrionali nella seconda metà di giornata inizieran a vedere gli effetti di una nuova perturbazione in arrivo dalle latitudini settentrionali. Le nubi andranno aumentando, seppur solo alte e stratificate, ma sui confini alpini tornerà a nevicare, già dai 500/800m. Il fronte si avvertirà anche in Sardegna, dove sono attesi alcuni rovesci in giornata sulle zone occidentali. Temperature in calo al Centro-Sud, dove soffierà un forte Maestrale.

METEO MARTEDÌ 16 Ancora addensamenti e deboli nevicate sulle Alpi confinali già a partire dai 300/600m, più soleggiato invece sul resto del Nord con cielo terso. Bel tempo prevalente anche su Toscana e alto Lazio, mentre sul versante centrale adriatico si avranno condizioni di maggior variabilità con rovesci intermittenti su basse Marche e Abruzzo, fenomeni fin sul basso Lazio nel pomeriggio. Instabile al Sud con rovesci sparsi che risulteranno più frequenti su Calabria tirrenica e nord Sicilia. Neve sull’Appennino dai 600/900m, 1000/1200m in Sicilia. Spiccata variabilità in Sardegna con alcune piogge fino a metà giornata e neve dai 1300m, poi successivo miglioramento. Temperature ancora in calo, venti tesi o forti di Maestrale.

TENDENZA MERCOLEDÌ 17 Insisteranno nubi e deboli nevicate sulle Alpi confinali dai 500/700m, soleggiato o poco nuvoloso sul resto del Nord. Nubi sparse e schiarite sulle regioni centrali con transito di strati alti e maggiori addensamenti in arrivo sul versante tirrenico. Spiccata variabilità al Sud con alcuni piovaschi al mattino in Puglia, poi in giornata su Calabria tirrenica e nord-est Sicilia, neve dai 600/800m sull’Appennino, 800/1000m in Sicilia. Instabile in Sardegna con piogge e rovesci soprattutto sul versante occidentale e neve dagli 800/1000m. Venti tesi di Maestrale, temperature stabili o in ulteriore lieve calo. Possibile ulteriore peggioramento nella seconda parte della settimana, ancora neve a quote basse.

MALTEMPO E NEVE A BASSA QUOTA DA GIOVEDÌ 18 VERSO IL WEEKEND

Ancora troppo presto ad oggi stimare con precisione quali saranno esattamente le regioni coinvolte, ma da giovedì pare che anche il settore centro-settentrionale della Penisola possa venire coinvolto dal passaggio di una perturbazione in discesa dal Nord Europa, sfruttando un minimo di pressione che verrebbe a formarsi tra il Mar Ligure e l’alto Tirreno. Ne conseguirebbero condizioni di tempo in brusco peggioramento al Nord e sulle tirreniche settentrionali, con la neve che potrebbe scendere fino a quote collinari. A ridosso del prossimo weekend il maltempo potrebbe estendersi fino alle regioni meridionali, segnatamente quelle tirreniche. Anche in questo caso l’aria fredda in circolazione sarebbe causa di nevicate a quote basse, soprattutto al Nord dove non si escludono fiocchi a tratti fino in pianura sulle zone occidentali, dove i fenomeni potrebbero assumere carattere di forte intensità.
N.b: la previsione tuttavia non è definitiva, data la distanza temporale.Seguiranno dunque importanti aggiornamenti che potrebbero indurre anche modifiche previsionali.

Articolo di Gerardo Giordano del 15 Marzo 2021 alle ore 12:42

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Venerdi 13 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Siracusa 31°
Catania 29°
Brindisi 27°
Bari 27°
Crotone 27°
Lecce 27°
Taranto 26°
Messina 25°
Agrigento 25°
Foggia 25°
Le più Fredde
Località T°C
Aosta 11°
Bolzano 12°
Sondrio 12°
Belluno 13°
L'aquila 14°
Macerata 15°
Perugia 15°
Trento 15°
Rieti 15°
Fermo 15°
Domani Sabato 14 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Catania 26°
Siracusa 26°
Taranto 24°
Cagliari 24°
Lecce 24°
Grosseto 23°
Crotone 23°
Roma 23°
La Spezia 23°
Latina 23°
Le più Fredde
Località T°C
Bolzano 12°
Belluno 13°
Sondrio 14°
Trento 15°
L'aquila 15°
Gorizia 16°
Udine 17°
Potenza 17°
Trieste 17°
Campobasso 17°