Riciclare carbonio per creare oggetti dal nulla: la nuova tecnologia salva-clima

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Il carbonio estratto dall’atmosfera potrebbe essere utilizzato nella produzione di oggetti di uso comune.

La ricerca sul carbon capture è oggi fondamentale per affrontare la crisi climatica e il mese prossimo il Museo della Scienza di Londra ospiterà una mostra speciale sulle tecnologie nascenti per assorbire i gas serra dall’atmosfera. “Our Future Planet” sarà l’occasione per presentare oggetti come tubetti di dentifricio, bottiglie, penne e tappetini per lo yoga creati praticamente dal nulla.

La nuova tecnologia, ancora in fase di sviluppo, sfrutta diversi dispositivi per filtrare l’aria ed estrarre il carbonio, il quale viene poi impiegato nella creazione di svariati oggetti di uso comune. Sistemi come quello progettato dalla società svizzera Climeworks, una sorta di albero artificiale che simula la funzione di assorbimento di anidride carbonica delle piante, potrebbero essere impiegati in futuro per ridurre le emissioni di fabbriche e centrali elettriche, prima che la CO2 venga introdotta in atmosfera.

Il carbonio estratto potrebbe essere immagazzinato in siti di stoccaggio, come giacimenti petroliferi esauriti, o essere impiegato per produrre oggetti di uso quotidiano. Il progetto consentirebbe di limitare le concentrazioni di gas serra e di contenere il riscaldamento globale, ma si tratta di una tecnologia dai risultati ancora modesti: attualmente ogni dispositivo potrebbe estrarre poche decine di tonnellate di CO2 all’anno, mentre le emissioni si aggirano intorno ai 50 miliardi di tonnellate.

Tuttavia, migliorando la tecnologia in tempi brevi, si otterrebbe un valido strumento per rimuovere la CO2 dall’atmosfera. Le misure attuabili oggi, attraverso la riduzione delle emissioni e i programmi di riforestazione, non sarebbero infatti sufficienti per risultati effettivi sull’aumento della temperatura globale. Le concentrazioni di gas serra continuano a raggiungere valori allarmanti ed è per questo necessario pensare ad altre soluzioni come le tecnologie carbon capture, e farlo velocemente.

Fonte: Greenme.