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Oggi, 22 aprile, si celebra la Giornata della Terra, istituita dalle Nazioni Unite nel 1970 per ricordare l’importanza di salvaguardare il nostro pianeta e l’ambiente e sensibilizzare le persone al rispetto della natura per un mondo più sano. Tutti noi potremmo impegnarci a questo scopo, seguendo alcune semplici regole non solo in questo giorno, ma nella vita quotidiana.
Lo smog è una delle principali fonti di inquinamento al giorno d’oggi. Molto spesso gli spostamenti in auto potrebbero essere superflui, quando si può preferire una camminata a piedi per brevi tragitti o la bici se la viabilità lo consente. Con la pandemia, alcune città italiane si stanno adattando per realizzare piste ciclabili e incentivare la mobilità sostenibile. Meglio preferire questi mezzi o anche i mezzi pubblici, oppure ricorrere al car sharing quando possibile e sicuro. Inoltre, una passeggiata può essere un buon modo per fare della sana attività motoria, soprattutto se si passa molto tempo in luoghi chiusi.
2. Un gesto per l’ambiente
Oggi moltissime associazioni sono impegnate in iniziative per sensibilizzare sulla cura del territorio o interventi sul luogo per ridurre l’inquinamento. Si può pensare di impiegare un po’ di tempo libero in un programma organizzato di volontariato per dare il proprio contributo nella tutela dell’ambiente.
3. Preferire prodotti sostenibili
Esistono molte abitudini che potremmo modificare per ridurre al massimo i nostri rifiuti e inutili sprechi di materiale. Prima di acquistare un prodotto, è bene domandarsi non solo quanto materiale diventerà poi scarto, ma quante risorse sono state impiegate per la sua realizzazione. Scegliere i prodotti a impatto ridotto è la prima regola fondamentale, come anche riciclare il più possibile flaconi, bottiglie e tutto ciò che lo consente.
4. Informarsi
Gran parte dei nostri gesti quotidiani si basa sull’abitudine e raramente ci chiediamo cosa c’è dietro un alimento o un prodotto di uso comune che fa parte della nostra quotidianità. Ogni gesto può fare la differenza per l’ambiente, partendo dalla conoscenza. È bene quindi educare noi stessi e coinvolgere chi ci circonda in una maggiore consapevolezza, informandosi attraverso fonti attendibili sulle buone pratiche per ridurre la propria impronta ecologica.
5. Piantare un albero
Oggi la copertura arborea del pianeta è in declino a causa della massiccia deforestazione, degli incendi e del consumo di suolo in favore delle attività industriali. Molte associazioni si occupano di piantare alberi con piccole donazioni online, consentendo a chi non ha la possibilità di farlo nel proprio giardino di fare qualcosa di sano per l’ambiente anche a distanza. Chi pianta un albero può monitorare inoltre la sua crescita nel tempo e vedere i risultati della propria donazione.
6. Ridurre i consumi
L’acqua e l’energia sono beni indispensabili, che spesso sfruttiamo oltre le nostre reali necessità, generando enormi sprechi e inquinando di più. Fare sempre attenzione ai rubinetti aperti, evitare di lasciare accese luci e elettrodomestici, scegliere programmi eco e preferire lampadine a basso consumo. Una buona pratica è anche riciclare l’acqua utilizzata per lavare le verdure o di bollitura di queste ultime per innaffiare le piante: a temperatura ambiente funge anche da fertilizzante naturale.
7. Adottare un animale a distanza
Specie a rischio come i koala australiani o moltissime altre possono ricevere un aiuto concreto da una donazione singola o periodica. Molte associazioni offrono questa opportunità, perché non dare un piccolo contributo?
8. Usare posacenere tascabili
In spiaggia come in qualsiasi altro luogo, bisogna fare attenzione a smaltire correttamente i mozziconi di sigaretta, che sono tra i materiali più dannosi per l’ambiente e gli animali, poiché possono essere ingeriti da uccelli o pesci e inibire la crescita della vegetazione. Si può utilizzare un posacenere portatile e ridurre moltissimo questa forma di inquinamento.
9. Preferire prodotti sfusi
Vale per gli alimenti, soprattutto frutta e verdura, spesso confezionati in inutili imballaggi, e per i detersivi, reperibili alla spina evitando un uso spropositato di plastica. Non solo si produrranno meno rifiuti, ma si risparmierà sui costi di ogni prodotto: secondo una stima di Federconsumatori, scegliendo prodotti sfusi si possono risparmiare fino a 700 euro all’anno.
10. Stop al monouso
Con un po’ di impegno si può ridurre davvero tanto l’uso di prodotti usa e getta, a partire dalla cura personale quotidiana, preferendo ad esempio rasoi riutilizzabili o in materiale sostenibile, pad struccanti in tessuto lavabile, pannolini lavabili. Ricordare di portare le shopper riutilizzabili per la spesa, evitare l’uso di stoviglie monouso o scegliere quelle compostabili, utilizzare una borraccia per l’acqua quando si esce o si va a lavoro.
Fonte: Money
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