Il termine inglese “tipping point” sta generalmente ad indicare una soglia critica oltre la quale un cambiamento non può più essere arrestato. In ambito climatico i tipping point rappresentano le “soglie critiche” legate ai diversi sistemi ambientali le quali, una volta superate, modificano quel sistema irreversibilmente ma allo stesso tempo influenzano l’intero pianeta innescando fenomeni “a cascata”.
Molti ghiacciai dell’Antartide, ad esempio, hanno già superato il punto di non ritorno e il loro scioglimento causerà inevitabilmente un aumento del livello globale degli oceani.
Chiaramente i tipping point di tutti i sistemi terrestri sono direttamente connessi all’aumento di temperatura globale.
Una nuova ricerca condotta dal Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK) in Germania ha esaminato la comunicazione tra diversi sistemi del Pianeta come i ghiacciai in Antartide, la corrente del Golfo e la foresta tropicale amazzonica e l’effetto dell’interazione di questi sistemi sui “tipping point” climatici. Da questo studio emerge che la stretta interazione esistente tra queste differenti componenti del Sistema Terra favorisce l’abbassamento delle soglie critiche dei vari sistemi ambientali oltre le quali, come già specificato, si innescherebbero degli effetti a cascata a lungo termine.
Un esempio descritto nella ricerca “Interacting tipping elements increase risk of climate domino effects under global warming” è riferita proprio ai ghiacciai della Groenlandia. Lo scioglimento di questi ghiacciai introduce grandi quantità di acqua dolce nell’oceano producendo un rallentamento della corrente dell’Oceano Atlantico (AMOC) caratterizzata da un flusso in direzione nord di acqua calda superficiale e un flusso più profondo in direzione sud di acqua fredda. Una corrente atlantica meno efficiente trasporta meno calore verso il polo Nord e questo, mediante altri meccanismi intermedi, si ripercuote sulle temperature dell’Oceano Antartico, il cui graduale riscaldamento favorisce lo scioglimento dei ghiacciai antartici.
L’esempio serve a chiarire ancora una volta quanto sistemi distanti sul pianeta siano in realtà fortemente dipendenti e come il superamento di certi livelli di temperatura possano produrre effetti a cascata in grado di amplificare la forzante iniziale. Nello specifico, il superamento della soglia critica di temperatura che provocherebbe l’inarrestabile scioglimento dei ghiacciai groenlandesi, non si limiterebbe solo ad avere conseguenze enormi in quel luogo ma produrrebbe una serie di effetti a cascata in grado di influenzare molte componenti del Sistema Terra e favorire il raggiungimento dei tipping point di queste componenti.
Senza interventi rapidi e globali, il livello di CO2 necessario a spingere le temperature oltre le soglie critiche potrebbe essere raggiunta in pochi anni. Lo studio, inoltre, suggerisce che molti “effetti a cascata” potrebbero essere innescati anche prima del raggiungimento dei 2°C definiti come “limite massimo” nell’accordo di Parigi.
Località | T°C |
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Chieti | 28° |
Località | T°C |
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