Caldo estremo negli USA: temperature oltre i 50 °C, incendi e pessima qualità dell’aria

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Nel sud-ovest è già record di siccità e caldo. Si teme per la crescente scarsità idrica e per una stagione degli incendi particolarmente critica.

La regione sud-occidentale degli Stati Uniti sta vivendo da giorni un’ondata di caldo estremo che ha segnato diversi record di temperatura tra California, Nevada, Utah e Arizona. Il picco più estremo è stato registrato nella Death Valley, con 53,2 °C, segnando un record mondiale per il periodo. A Palm Springs si è arrivati a 50,6 °C, mentre Las Vegas ha registrato 45,6 °C. A fare i conti con il caldo eccezionale sono circa 40 milioni di persone negli USA.

Le temperature sono altissime anche di notte: il 18 giugno al stazione di Stovepipe Wells nella Death Valley ha registrato una minima di 40,6 °C in quella che è stata la notte di giugno più calda mai registrata negli USA.

Il caldo non fa che aggravare la pesante siccità che già interessa molte zone della regione sud-occidentale e il rischio di incendi è sempre più alto. In California, ad esempio, si prevede una stagione degli incendi critica, che potrebbe eguagliare o addirittura superare gli ultimi due anni drammatici.

La grave siccità e il caldo contribuiscono anche ad un peggioramento della qualità dell’aria. In molte zone si sono registrati anche alcuni record: l’area di Phoenix ha visto la peggiore qualità dell’aria dall’inizio delle misurazioni nel 1980. È record anche per la portata dei corsi  d’acqua, con il Lago Mead al livello più basso di sempre e scarsità idrica in gran parte della regione.

Secondo l’US Drought Monitor, il 55% dell’ovest degli USA sta vivendo condizioni di siccità “estreme” o “eccezionali”. Con l’acqua nel suolo al minimo storico, l’umidità scarseggia e le condizioni sono estremamente aride e difficili. Purtroppo, gli esperti prevedono molte altre ondate di calore simili negli USA a causa del cambiamento climatico. Quelli che oggi chiamiamo eventi “estremi” potrebbero diventare la normalità già dai prossimi anni.