Caldo estremo in Nord America: punte di 48 °C in Canada e diversi record storici

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Prosegue incessante l’ondata di caldo estremo in Stati Uniti occidentali e Canada, con diversi record infranti negli ultimi giorni. Si tratta di un evento storico, con temperature eccezionali che in alcuni casi hanno superato i 47 °C, in aree dove la media del periodo è di almeno 20 °C inferiore.

Lunedì 28 giugno Lytton, nella Columbia britannica in Canada, ha raggiunto i 47,9 °C di temperatura, battendo il record del 1937 una seconda volta in due giorni – il 27 giugno è stato di 46,6 °C. Nel frattempo tra gli stati della Columbia e di Washington i record battuti sono stati a dozzine, in un’ondata di calore senza precedenti per la regione.

Per avere un’idea dell’eccezionalità delle temperature basti pensare che per trovare un caldo simile dovremmo recarci in Algeria o Kuwait, mentre in questa regione del Canada la media del periodo oscilla tra i 24 e i 28 °C. Il nuovo record di quasi 48 °C è infatti la temperatura più alta mai registrata oltre i 50°N di latitudine nell’emisfero nord.

In totale nella Columbia britannica oltre 30 località hanno superato i 40 °C: spiccano Ashcroft con 46,4 °C, Kamloops con 45,8 °C e Lilloeet con 45,6 °C. Anche a Portland, nel Maine (USA), il record del 1981 di 41,6 °C  è stato superato più volte in questi giorni, con 42,2 °C sabato 26 giugno, 44,4 °C domenica e infine il massimo di 46,1 °C lunedì. Nel frattempo Seattle, nello stato di Washington, ha raggiunto i 41 °C battendo il record di sempre, mentre più a nord i picchi sono arrivati fino all’artico canadese con temperature fino a 30 °C.

L’evento che sta interessando il Nord America è indubbiamente eccezionale. Nelle ultime settimane abbiamo visto gli USA occidentali messi in ginocchio da temperature estreme, con picchi oltre i 50 °C e gravi siccità diffuse, come in California.

È difficile collegare direttamente ciò che sta accadendo al cambiamento climatico, ma è certamente un’idea di come potrebbe essere il mondo nei prossimi decenni a causa dell’aumento delle temperature globali. Con il riscaldamento del pianeta, infatti, gli esperti ritengono che gli eventi meteorologici estremi – comprese ondate di calore e siccità – diventeranno più frequenti e intensi.