Temperature record in Canada: diversi incendi e centinaia di vittime per il caldo

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Non da tregua l’ondata di caldo estremo che ha colpito il Canada negli ultimi giorni, con temperature folli mai registrate prima nella regione e diversi incendi nelle città. Lytton, che ha visto la temperatura più alta della sua storia con 49,6 °C lunedì 28 giugno, è stata evacuata a causa delle fiamme che hanno avvolto rapidamente molte abitazioni, causando caos e disagi.

Il caldo infernale ha causato centinaia di vittime, soprattutto tra gli anziani, in una condizione mai vista nel paese, con dozzine di record storici superati più volte in pochissimi giorni. In tutta la regione del British Columbia, nell’area sud-occidentale del Canada, sono stati registrati 486 decessi in soli 5 giorni.

Gli incendi hanno poi provocato numerosi danni alle abitazioni, alimentati dai venti secchi provenienti dai quadranti meridionali, che hanno contribuito al significativo aumento termico. Tutta la cittadina di Lytton è stata evacuata, mentre le fiamme si diffondevano in pochissimi minuti.

Le raffiche di vento fino a 71 km/h hanno peggiorato la situazione, alimentando fiamme oltre un metro di altezza. “L’intera città è in fiamme”, ha commentato il sindaco di Lytton Jan Polderman a CBC News. Centinaia di persone sono state evacuate nelle comunità vicine, dove sono stati allestiti centri di accoglienza appositi.

Sono giorni critici anche per gli USA, in particolare nell’area occidentale, con diversi record di temperature e un altissimo rischio di siccità e incendi. L’ondata di caldo estremo ha alzato la media termica del periodo in buona parte del continente nordamericano e causato effetti fino alla regione artica canadese. Secondo gli esperti, potrebbe non essere finita qui: resta alta l’allerta per incendi e temperature fuori dalla norma anche nei prossimi giorni.