Elsa, il primo uragano atlantico del 2021

Anche se la stagione degli uragani atlantici ha ufficialmente inizio il primo giugno, per il settimo anno consecutivo la prima tempesta (tempesta tropicale Ana) si è formata già nel mese di maggio. L’attività della stagione è generalmente misurata sulla base del numero di tempeste tropicali, uragani e uragani major (categoria 3 o superiore) che vengono registrati entro il 30 novembre, data che segna il termine ufficiale della stagione.

Il grafico mostra la frequenza delle tempeste calcolate a partire dal 1851 nel periodo che va da maggio a dicembre. In rosso sono riportate tutte le tempeste, mentre in giallo sono evidenziati gli eventi caratterizzati dalla formazione di uragani. Si nota come statisticamente nel mese di maggio e giugno gli eventi siano abbastanza ridotti mentre il picco delle tempeste si registra nel mese di settembre. In media in ogni stagione si assiste alla formazione di 14 tempeste, 7 uragani e 3 uragani major (categoria 3 o superiore nella scala Saffir-Simpson).

La stagione 2021, come quella dello scorso anno, ha già prodotto un numero significativo di tempeste. La tempesta tropicale Elsa, formatasi il 1 luglio sul mar dei Caraibi, è stata la quinta tempesta tropicale della stagione battendo i precedenti record. Infatti, non si era mai osservato un numero così alto di formazioni di tempeste tropicali nella prima fase della stagione degli uragani.

Elsa, ha continuato ad approfondirsi raggiungendo venti superiori a 130 km/h e diventando di fatto il primo uragano atlantico della stagione (soglia di velocità superiore a 119 km/h).

Dopo aver colpito le Barbados con venti di tempesta e piogge eccezionali, Elsa si è mossa verso nord ovest ad una velocità di circa 40 km/h. L’interazione con la terraferma ha ridotto la sua potenza ma, nonostante ciò, nelle prossime ore colpirà come tempesta tropicale la Jamaica e Cuba e, in seguito, raggiungerà le coste della Florida.