Alluvione catastrofica tra Germania e Belgio, le vittime sono 116

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Il bilancio delle vittime dell’alluvione devastante che ha colpito la regione occidentale della Germania è soltanto provvisorio: potrebbero essere molte di più, mentre continuano le ricerche tra migliaia di dispersi. L’inondazione che ha travolto i lander di Vestfalia e Renania Palatinato in questi giorni è sfociata in una nuova frana questa mattina, con il numero di vittime che continua a salire e oltre 200mila abitazioni rimaste senza corrente elettrica.

I danni al momento sono incalcolabili: la Germania non vedeva un disastro simile da secoli. L’enorme quantità di pioggia caduta nel settore sud-occidentale durante l’ondata di maltempo di questi giorni ha causato l’esondazione del fiume Ahr e di diversi corsi d’acqua, spazzando via 6 abitazioni nel comune di Schuld e danneggiando centinaia di case. La stazione idrometrica di Altenahr ha registrato il record assoluto del livello del fiume, con 5,75 metri di altezza, anche se le stime suggeriscono che potrebbe aver raggiunto addirittura i 7 metri.

In poche ore l’area ha visto cadere fino a 250 mm di pioggia, con molte strade completamente sommerse da acqua e fango e centinaia di richieste di soccorso. I danni alle infrastrutture hanno complicato ulteriormente le operazioni, interrompendo le comunicazioni e rendendo ancora più incerto il numero dei sopravvissuti. Attualmente si contano almeno 1.300 dispersi, ma le stime dopo gli avvenimenti delle ultime ore guardano ad un numero probabilmente più alto.

Questa mattina una spaventosa frana ha trascinato case e auto con sé a Erftstadt-Blessem, a circa 40 km da Colonia. Le condizioni sono ancora critiche e il numero delle vittime e dei dispersi potrebbe ancora aumentare. Le operazioni di soccorso vanno avanti con elicotteri e barche, mentre sono ancora moltissime le persone rifugiate sui tetti delle abitazioni in attesa di aiuti.

La pesante ondata di maltempo non ha risparmiato poi il Belgio, dove al momento si contano 23 vittime. La  zona colpita è principalmente quella meridionale, in particolare Theux e Vervier, in provincia di Liegi. Anche in Olanda la situazione è critica, con molti dispersi e 550 famiglie evacuate a Roermond, dove il fiume Mosa ha stabilito un nuovo record raggiungendo i 3.300 metri cubi al secondo. I danni del maltempo estremo si registrano anche in Lussemburgo e Svizzera. Il totale delle vittime registrate attualmente è di 116, di cui 93 in Germania.