Rimandato nuovamente il vertice ONU sulla biodiversità

E’ stata fatta slittare nuovamente la Conferenza dell’ONU sulla biodiversità, più volte rimandata a causa della pandemia.

La Conferenza delle Nazioni Unite riguardante gli obiettivi del prossimo decennio concernenti la biodiversità è stata rimandata ulteriormente, questa volta ad aprile 2022.

Dopo essere stata rinviata in primo luogo da ottobre 2020 a maggio 2021, l’incontro di stampo internazionale era stato spostato a ottobre 2021 nella città cinese di Kunming, ma, nella giornata di oggi, il ministro dell’ecologia e dell’ambiente cinese ha annunciato che la Conferenza si terrà nella prima metà del 2022.

Si pensa che, tra gli obiettivi imposti dall’incontro, ci siano il taglio di due terzi dei pesticidi, la progressiva eliminazione di tutto l’inquinamento da plastica e il proteggere il 30% dei mari e delle terre emerse della Terra, mirando quindi a preservare al meglio la biodiversità che popola il nostro Pianeta.

Si discuterà inoltre dell’effetto che la pandemia ha avuto sulla biodiversità terrestre, dato che, nell’Assemblea Generale dell’ONU (avvenuta a settembre 2020), i funzionari delle Nazioni Unite avevano accennato al fatto che proprio la pandemia sarebbe stata un’occasione unica per frenare il preoccupante crollo della biodiversità ambientale.

La speranza è che i dati raccolti siano in qualche modo positivi, anche se, visti gli andamenti degli ultimi anni, l’ottimismo è davvero poco.