I ghiacciai alpini spariranno entro il 2050

Nell’ultimo secolo abbiamo perso il 50% dell’area dei ghiacciai: dati estremamente allarmanti.

Si stima che, entro il 2050, scompariranno i ghiacciai alpini sotto i 3500 metri: l’innalzamento delle temperature che ha caratterizzato gli ultimi vent’anni condanna le riserve idriche presenti nelle nostre montagne, costringendole a scomparire entro i prossimi 30 anni.

Lo studio del CGI (Comitato Glaciologico Italiano) e di Legambiente ha sottolineato come il 35% dell’area dei ghiacciai alpini sia scomparsa negli ultimi 30 anni, a causa delle sempre più alte temperature e dei venti sempre più persistenti.

Esempio particolarmente esplicativo quello del Ghiacciaio del Calderone (Gran Sasso), che è oramai considerato un cosiddetto “ghiacciaio nero”, dato che, di ghiaccio, ne è rimasto davvero poco.

Le temperature nella zona del ghiacciaio sono decisamente elevate, arrivando a toccare i 13°C, fatto estremamente insolito se si considera che ci si trova sopra i 2500 metri sopra il livello del mare.

Il timore è che, entro la fine del secolo, il nostro Pianeta si ritrovi senza alcun ghiacciaio, riducendo significativamente le future risorse di acqua dolce.