In Madagascar la prima carestia causata dal cambiamento climatico

In Madagascar la popolazione sta vivendo una delle più grandi carestie della storia a causa della peggiore siccità degli ultimi 40 anni.

Sembrerebbe essere la prima carestia causata dal cambiamento climatico quella che sta avendo luogo in Madagascar: negli ultimi anni, l’isola africana ha registrato livelli di precipitazioni estremamente bassi, che non si vedevano dal 1981. Tale siccità ha causato la quasi totale perdita dei raccolti, creando un vertiginoso aumento dei prezzi degli alimenti; di conseguenza, gran parte della popolazione sta tentando di adattarsi mangiando tutto ciò che riesce a trovare, tra cui locuste e foglie di cactus.

Organizzazioni di calibro internazionale si stanno muovendo per tentare di salvare la situazione tramite programmi di emergenza atti a offrire assistenza sia alimentare che sanitaria alla popolazione, ma le circostanze sono talmente preoccupanti da far risultare questi sforzi quasi inutili.

Alcuni dati rivelano che circa 1,4 milioni di cittadini stanno vivendo in condizioni di insicurezza alimentare, mentre sarebbero 500 mila i bambini a rischio di malnutrizione acuta, dei quali 40 mila sono già stati trattati tra gennaio e giugno 2021. Sempre nello stesso arco di tempo, sono state ritenute necessarie delle cure salvavita per 125 mila donne in gravidanza e bambini minori di 5 anni.

Si tratta di numeri decisamente spaventosi, che, sfortunatamente, sono destinati a peggiorare.