Meteo Natale e Santo Stefano: previsioni e dettagli possibili

Mancano ormai pochi giorni al Natale e cresce sempre di più voglia di scoprire come sarà il tempo sull’Italia e dove sarà possibile un bianco risveglio. Man mano che ci si avvicina all’evento l’attendibilità dei modelli di previsione aumenta, cerchiamo dunque di entrare nel dettaglio su cosa aspettarci fino alla giornata di Santo Stefano (26 dicembre).
Purtroppo la “dama bianca” non raggiungerà nessuna città di pianura quest’anno, ma le bianche sorprese potrebbero essere abbondanti sulle Alpi.

24 Dicembre 2013 (Vigilia di Natale)
Un’intensa perturbazione collegata ad una profonda saccatura si avvicina dalla Spagna, attivando umide correnti sciroccali sul nostro Paese: nubi in aumento al Nord-ovest con prime piogge fra Piemonte, Liguria e Lombardia, prime nevicate in arrivo sulle Alpi fra 1000 e 1400 con locali sconfinamenti più in basso sul Cuneese. Altrove giornata discreta con peggioramento in serata al Nord-est e regioni centrali, temperature nella  media con tendenza ad aumento.

25 Dicembre 2013 (NATALE)
L’intensa e mite perturbazione attraversa da ovest l’Italia: forte maltempo al Nord con piogge intese su tutte le regioni nel corso della giornata, nevicate abbondanti sulle Alpi a quote prossime a 1200-1400 m con locali sconfinamenti più in basso nelle valli più strette. Maltempo diffuso anche al Centro, basso Tirreno e Sardegna, con piogge in marcia verso est che raggiungeranno anche il basso Adriatico e resto del Sud in serata. Temperature in sensibile aumento al Centro-Sud, stazionarie o in lieve crescita al Nord (specie tra Veneto ed Emilia Romagna); venti forti di scirocco su tutti i mari con mareggiate frequenti sui bacini di ponente

Grafica meteo per la giornata di Natale: mattina e pomeriggio – meteoindiretta.it

26 Dicembre 2013 (Santo Stefano)
Il nocciolo più intenso del maltempo si sposta al Nord-Est, lungo il Tirreno e al Sud, con piogge anche forti e locali temporali, quota neve in calo fin sotto i 1000 m su Alpi orientali. Al Nord-ovest, Toscana e sulla Sardegna giunge il miglioramento accompagnato dal calo termico, più sensibile sull’Isola e in montagna.  Sulle regioni centrali tanta variabilità con con frequenti rovesci e temperature in calo nel pomeriggio, quando la neve potrebbe raggiungere i 1200-1400 m in Appennino.

Grafica meteo per Santo Stefano: mattina
meteoindiretta.it

 Tale evoluzione è la più probabile ad oggi e in linea con i principali centri di calcolo meteorologico. L’attendibilità tuttavia non è ancora alta, vi invitiamo dunque a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.