Continuano i danni causati dall’ex uragano Ida, che negli ultimi giorni ha preso di mira il nord est statunitense: bilancio estremamente negativo.
L’uragano Ida, dopo essere stato declassificato a tempesta tropicale, si è abbattuto fortemente prima sulla città di New York per poi continuare verso l’entroterra.
Dopo le prime vittime che hanno perso la vita durante il primo impatto di Ida sulla Grande Mela, il bilancio si aggrava pesantemente: gli ultimi dati riportano come minimo 46 morti, che non hanno avuto scampo durante le potenti inondazioni. Particolarmente colpiti, oltre a New York, il New Jersey e la Pennsylvania, che registrano rispettivamente 23 e 3 vittime. Altre 3 vittime nel Westchester, mentre un giovane poliziotto ha perso la vita in Connecticut.
A New York anche record di precipitazioni, che hanno costretto l’intera città a bloccarsi per diverse ore: infatti, la metropolitana risultava quasi totalmente bloccata dall’abbondante pioggia, che ha sommerso intere stazioni. Situazione così grave che, per la prima volta nella storia, il National Weather Service (il Servizio Meteorologico Nazionale degli Stati Uniti) ha dichiarato lo stato di emergenza.
Attimi di estremo terrore, dunque, nel Nord America, che si inginocchia di fronte a una delle perturbazioni più forti degli ultimi anni.
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