Estremamente pesanti i danni causati dai disastri meteorologici negli ultimi 50 anni: milioni di vittime.
L’Organizzazione Mondiale Meteorologica (OMM) ha presentato il resoconto dei danni causati da eventi estremi negli ultimi 50 anni, mostrando dati decisamente preoccupanti.
Il resoconto riporta più di 2 milioni di vittime, ovvero una media di 115 persone che ogni giorno perdono la vita in seguito a tempeste, siccità, frane e inondazioni. E’ ancora più sconvolgente, però, osservare come oltre il 90% dei decessi si sia presentato nei paesi poveri o in via di sviluppo, mostrando un netto divario tra chi può permettersi sistemi di previsione all’avanguardia e chi no.
Si teme che questi dati possano subire un impennata nei prossimi anni, con le spinte dei cambiamenti climatici che si fanno sempre più intense e pericolose.
Gravi anche i danni economici: infatti, gli 11 mila disastri che hanno avuto luogo dagli anni ’60 ad oggi hanno costretto i vari paesi a versare 3640 miliardi di dollari.
Il pericolo è che, a causa di una mancanza di sistemi di allerta rapida e reti di osservazione meteorologica e idrologica, molti Stati (soprattutto quelli in via di sviluppo) vivono anche semplici temporali come vere e proprie tragedie, ed è proprio per questo che l’OMM si sta muovendo per garantire una sufficiente copertura in tutti questi paesi.
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