Un nuovo studio rivela quale potrebbe essere la situazione nel 2100 in un Europa sfigurata dalla siccità.
Il Vecchio Continente, come il resto del mondo, sta soffrendo ondate di calore senza precedenti: ma quanto peseranno queste crisi climatiche nel futuro?
La risposta la dà la rivista Frontiers in Water, che riporta uno studio dell’Università di Monaco, che prende in considerazione delle stime estreme. Lo studio rileva 4 zone che diverranno dei veri e propri “hotspot” in cui si concentrerà la gran parte degli episodi di siccità: questi sono la penisola iberica, la Francia, le coste mediterranee e, a sorpresa, le Alpi.
Sarà dunque tutta la zona che circonda il Mediterraneo a soffrire maggiormente gli episodi di calore estrema, dove la probabilità di periodi di siccità aumenterà dall’80% (lungo le coste) al 96% (nella penisola iberica).
Per quanto riguarda le nostre Alpi, invece, questi eventi di siccità estrema potrebbero manifestarsi con il 40% di frequenza in più.
Le stime effettuate prendono in considerazione lo scenario peggiore, ma resta comunque spaventosa la visione di un’Europa in ginocchio, che sarà costretta a trovare soluzioni capaci di limitare questi eventi devastanti.
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