La Commissione Europea ha recentemente stilato una lista delle più grandi sfide da combattere entro il 2050: in cima alla lista compare il climate change.
L’impatto che il cambiamento climatico sta avendo sulle nostre vite è sempre più negativo ed è proprio per questo motivo che la Commissione Europea l’ha dichiarato molto più pericoloso di altri problemi, ponendolo al primo posto del 2021 Strategic Foresight Report, la speciale classifica che tiene in considerazione gli ostacoli strategici da qui al 2050.
Il perché di questa scelta è molto semplice: il cambiamento climatico non è un rischio solo in sé, ma è un cosiddetto “moltiplicatore della minaccia“, ovvero un fattore capace di aumentare diversi rischi in svariati settori.
Dal rapporto si legge che “la scarsità dell’acqua diventerà particolarmente problematica nel vicinato sud dell’UE, aggravando i conflitti e la pressione sulla migrazione” : ecco, dunque, che ciò che può sembrare una crisi che concerne solo l’aspetto climatico diviene anche una problematica a livello sociale, politico e amministrativo, creando caos in tutto il Pianeta.
Il clima, la salute e la biodiversità sono fortemente legati alle dinamiche sociali dei diversi Paesi, ed è anche per questo motivo che il climate change va combattuto il prima possibile.
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