COP26: manca un accordo tra gli Stati

L’Unione Europea si sta preparando per il vertice sul clima che si terrà durante il prossimo ottobre a Glasgow (Scozia), ma non si è ancora raggiunta una posizione capace di accontentare le richieste dei 27 Stati interessati.

L’Europa rischia di arrivare al COP26 senza sapere come presentare i propri obiettivi comuni: si vuole portare a un taglio delle emissioni del 55% entro il 2030 e la neutralità climatica entro fine secolo.

Ciò che sta bloccando l’Unione Europea è l’aggiornare i contributi volontari (NDC), ovvero gli impegni formali dei diversi Stati nei confronti dell’ONU: il problema è che parte dei Paesi (Danimarca, Olanda, Spagna, Lussemburgo e Francia) vorrebbero rinnovare i NDC ogni 5 anni, mentre altri (Polonia, Bulgaria e Romania) spingono per rinnovarli ogni 10 anni.

Per ora, l’UE ha posto degli NDC con termine 2030, ma nel documento cita anche l’opzione di poterli consegnare dopo 5 anni, causando confusione tra i diversi membri.