Gli Stati facenti parte delle Nazioni Unite sembrano aver trovato alcune proposte da presentare al COP26, il Vertice dell’ONU sul cambiamento climatico, in modo tale da limitare significativamente gli effetti del riscaldamento globale.
Il COP26 è oramai alle porte, e, per il momento, sembra che si discuterà principalmente di sei proposte: stando a quanto riporta l’ETC (Energy Transitions Commission), ovvero una piattaforma che riunisce le opinioni dei principali esponenti di industria, finanza e climate advocacy, queste sei proposte saranno presentate partendo da tre obiettivi principali, atti al rispettare gli Accordi di Parigi.
Il primo di questi obiettivi riguarda la riduzione delle emissioni di metano, che si spera possa portare a produrre il 30% in meno del gas in questione entro la fine del decennio.
La seconda priorità è la totale rimozione del carbone dal settore energetico, mirando a produrre più energia rinnovabile per arrivare a eliminare 3,5 Gt di emissioni entro il 2030.
Il terzo e ultimo punto, invece, riguarda il problema della deforestazione: uno stop all’abbattimento di foreste e un’intensa riforestazione potrebbero aiutare il Pianeta a rinunciare a 6,5 Gt di CO2 ogni anno entro il 2030.
Sono, dunque, obiettivi di cui si discute da troppi anni ormai, ma la speranza è che, almeno questa volta, il mondo intero riesca a trovare un accordo.
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