Ogni anno le nostre acque si inquinano sempre di più: ecco il nuovo studio che segnala la presenza di particelle di plastica nel Mediterraneo.
L’inquinamento da plastica è senza dubbio uno dei principali problemi da sconfiggere, sia a livello globale che a livello europeo: ogni anno, infatti, il Mediterraneo viene invaso da circa 17.600 tonnellate di plastica e, nonostante gran parte di questa torni a riva grazie alle varie correnti, il 16% di essa resta in circolazione.
Il problema principale è che la maggior parte della plastica che continua a vagare per le nostre acque è di piccolissime dimensioni, causando disagi che, nonostante siano impercettibili all’occhio umano, sono fonte di svariate problematiche che non solo riguardano la salute del nostro Pianeta, ma anche quella di noi umani.
Il nuovo studio nato dalla collaborazione tra Università di Atene e Istituto di Oceanografia di Anavyoss ha dato luce a una mappa del Mediterraneo che raffigura i rifiuti plastici di ogni dimensione presenti nel nostro mare, rivelando quindi quelli che potrebbero rivelarsi dei pattern di accumulazione e, di conseguenza, aiutando l’intero continente a sbarazzarsi più facilmente di gran parte di questi rifiuti.
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