Un’altra astronave russa fa roteare per sbaglio la Stazione Spaziale Internazionale

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L’ISS ha cambiato temporaneamente orientamento in seguito all’incidente, il secondo in pochi mesi.

È il secondo incidente dallo scorso luglio che vede protagonista una navicella spaziale di fabbricazione russa ai danni della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). L’agenzia di stampa statale russa TASS ha riferito che l’astronave Soyuz ha interferito erroneamente con l’ISS causandone la rotazione inaspettata, fortunatamente senza nessun ferito.

“Durante i test sui motori SoyuzMS18, l’orientamento della stazione è stato influenzato”, fa sapere in un tweet l’agenzia spaziale nazionale russa Roscosmos. “Di conseguenza, l’orientamento della ISS è stato temporaneamente modificato. L’assetto della stazione è stato rapidamente recuperato grazie alle azioni degli specialisti del gruppo di controllo operativo capo del segmento russo della ISS”.

Il controllo della ISS è stato ripristinato nel giro di 30 minuti. Non è ancora chiaro quanto abbia roteato, ma l’Energia Space Rocket Corporation, parte di Roscosmos, ha fatto sapere che “nessuno dell’equipaggio si è trovato in pericolo”.

Anche stavolta, i propulsori della navicella si sono attivati inaspettatamente, facendo cambiare temporaneamente l’orientamento dell’ISS. A luglio, il nuovissimo modulo russo Nauka aveva attivato improvvisamente i propulsori a poche ore dall’attracco, facendo roteare l’intera stazione per un giro e mezzo, di circa 45 °C fuori dall’assetto. Per la prima volta il direttore di volo della NASA Zebulon Scoville aveva dovuto dichiarare “emergenza spaziale”.