Tempo di lettura: 1 minuto.
L’aumento della temperatura potrebbe ridurre la resa di alcune principali colture già entro la fine del decennio.
La produzione agricola globale potrebbe iniziare a risentire del cambiamento climatico già nel 2030. In particolare, la NASA avverte che in crisi saranno soprattutto mais e grano, tra le maggiori colture a livello mondiale, con conseguenze disastrose sull’approvvigionamento alimentare.
Nello studio pubblicato sulla rivista Nature Food, gli scienziati evidenziano come le temperature in costante aumento, le concentrazioni di gas serra e anidride carbonica, nonché i cambiamenti nelle precipitazioni, influenzano significativamente i raccolti comuni. I risultati hanno sorpreso persino i ricercatori della NASA.
“Non ci aspettavamo di vedere un cambiamento così fondamentale, rispetto alle proiezioni sulla resa delle colture dalla precedente generazione di modelli climatici e colturali condotti nel 2014”, ha affermato l’autore principale Jonas Jägermeyr, scienziato del clima presso il Goddard Institute for Space Studies della NASA. Parliamo di riduzioni del 20% in media rispetto ai livelli attuali di produzione, che potrebbe avere gravi implicazioni in tutto il mondo, spiega Jägermeyr.
Il team ha utilizzato complesse simulazioni di modelli climatici per studiare gli effetti dell’aumento delle emissioni di gas serra fino al 2100. In seguito hanno proiettato i dati su modelli di colture per osservare in che modo potrebbero essere influenzati dalle variazioni di temperatura, precipitazioni e concentrazioni di CO2.
Attraverso simulazioni virtuali di colture alimentate da un supercomputer, gli scienziati hanno registrato i cambiamenti su scala annuale e decennale, in ogni luogo del mondo. I risultati hanno mostrato che la resa del mais potrebbe diminuire del 24% circa entro il 2030, mentre la resa del grano potrebbe subire prima un aumento del 17% nello stesso periodo, poi stabilizzarsi a metà secolo.
Gli impatti della crisi climatica su altre colture come riso e soia non sono risultati chiari rispetto ai raccolti di grano e mais. Ma secondo i ricercatori, anche con un’azione drastica, le ripercussioni sull’agricoltura potrebbero essere profonde, sotto diversi aspetti.
“L’agricoltura globale sta affrontando una nuova realtà climatica”, osserva Jägermeyr, sottolineando che anche nello scenario più ottimistico, in cui le società realizzano obiettivi ambiziosi per contenere l’aumento della temperatura, gli effetti saranno significativi. Un fattore fondamentale è il modo in cui è strutturato il nostro sistema alimentare globale, dove l’impatto su una singola regione avrà inevitabilmente effetti sul resto del mondo.
Località | T°C |
---|---|
Sondrio | 10° |
Venezia | 10° |
Biella | 9° |
Belluno | 9° |
Agrigento | 19° |
Siracusa | 19° |
Ragusa | 18° |
Caserta | 17° |
Catania | 17° |
Palermo | 17° |
Località | T°C |
---|---|
Campobasso | 10° |
Cuneo | 10° |
Aosta | 11° |
Bergamo | 11° |
Gorizia | 11° |
Varese | 11° |
Torino | 11° |
Udine | 11° |
Ancona | 11° |
Padova | 11° |