COP26: quali sono i risultati che potremmo realmente raggiungere

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Con gli impegni presi finora potremmo limitare il riscaldamento globale a 1,8 °C.

Secondo il rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), con le promesse fatte finora alla COP26 potremmo limitare il riscaldamento globale a 1,8 °C. Non grandissimi risultati dunque, ma un buon potenziale per raggiungere concretamente degli obiettivi, che vanno sicuramente incoraggiati.

È di poche settimane fa la pubblicazione del bilancio annuale sul settore energetico dell’IEA, che sta monitorando accuratamente la situazione e seguendo i negoziati alla conferenza di Glasgow attualmente in corso. Nel rapporto precedente l’agenzia evidenziava che le promesse fatte dai 120 paesi membri per raggiungere le emissioni zero entro il 2050 non avrebbero rispettato gli accordi di Parigi, portando ad un aumento stimato della temperatura globale di 2,1 °C.

Con i nuovi negoziati sembra che le promesse di molte nazioni stiano puntando più in alto, con una maggiore tendenza sia nelle grandi economie che nei paesi in via di sviluppo a voler ridurre le proprie emissioni di gas serra. Promettente è anche l’impegno che non si limita alla CO2, ma riguarda anche il metano, un potente gas a effetto serra, la cui riduzione potrebbe garantire risultati significativi nella lotta al cambiamento climatico, soprattutto in tempi brevi.  

L’obiettivo di 1,8 °C di riscaldamento appare quindi possibile, secondo l’analisi dell’IEA, a patto che gli impegni vengano rispettati nei termini indicati. Restando al di sotto della soglia di 2 °C, gli impatti del cambiamento climatico sarebbero quindi ridotti, ma rimane decisamente lontano l’obiettivo iniziale di 1,5 °C, sebbene anche in questo caso gli scienziati avvertono che ci sarebbero conseguenze importanti.

Servirebbero impegni molto più ambiziosi per ridurre al massimo i rischi e restare al di sotto della soglia minima di riscaldamento. L’IEA calcola un gap del 70% nelle riduzioni delle emissioni necessarie per restare al di sotto di 1,5 °C di riscaldamento entro il 2030. In conclusione, gli obiettivi dei governi si mostrano leggermente più promettenti, ma ancora insufficienti. Sarà necessario implementare le misure adottate, avverte l’agenzia, altrimenti i risultati saranno irrilevanti.

Articolo di Erika del 09 Novembre 2021 alle ore 10:33

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