Sempre più critica la situazione del Cumbre Vieja

Dopo quasi 8 settimane, il vulcano dell’Isola di Gran Canaria continua a spaventare la popolazione locale con immense lingue li lava, cenere e fumo: pericoloso il recente contatto tra una colata di magma e le acque dell’oceano.

E’ sempre più critica la situazione del Cumbre Vieja: il vulcano situato nell’Isola di Gran Canaria sta continuando la sua eruzione, iniziata quasi due mesi fa.

Dopo aver distrutto quasi 1000 ettari di terreno e migliaia di edifici, le lingue di lava continuano a mettere in apprensione gli abitanti dei comuni interessati: una di queste, infatti, è giunta a contatto con le acque che bagnano la spiaggia di Los Guirres, emettendo gas nocivi come acido cloridico.

Queste grandi colate di lava, oltre ad aver creato danni a livello di tossicità dell’aria, ha completamente distrutto i vari stabilimenti situati nel lungomare. Insieme a questi, devastata anche gran parte delle piantagioni di banane: il danno economico causato all’industria delle banane nel comune di Las Palmas sembra aggirarsi attorno ai 100 milioni di euro, mettendo in crisi tutta l’Isola.