Il centro comune di ricerca dell’Unione Europea ha rivelato una mappatura relativa alle emissioni urbane di PM2.5 nei vari stati europei, con l’obiettivo di limitare nel miglior modo possibile la produzione di smog.
Il JRC (il centro di ricerca comune della Commissione Europea) ha reso pubblico il cosiddetto Atlante della qualità dell’aria per l’Europa, mappando le quantità di particolato sottile (PM2.5) in 150 città del Vecchio Continente.
Questo documento fornisce i dati di queste 150 città sulle emissioni di PM2.5 dividendoli in 5 categorie principali: trasporti stradali e marittimi, agricoltura, industria e riscaldamento residenziale. Così facendo, il fine del JRC è quello di aiutare le città interessate a focalizzarsi sui suoi punti deboli, in modo tale da ottenere risultati in maniera più efficace.
Per le italiane, particolarmente alti i valori di emissioni nei settori dei trasporti stradali, con Brescia (28%), Parma (27%) e Verona (26%) che seguono la prima della lista Malmö (39%). Tra le altre categorie, figurano città come Torino, il cui 41% delle emissioni è dovuto al riscaldamento residenziale, e Palermo, che vede il 29% delle sue emissioni provenire dal trasporto marittimo.
Località | T°C |
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Mantova | 10° |
Lecco | 10° |
Belluno | 10° |
Pavia | 10° |
Lodi | 10° |
Udine | 9° |
Piacenza | 9° |
Bergamo | 9° |
Cremona | 9° |
Torino | 9° |
Località | T°C |
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Como | 10° |
Gorizia | 10° |
Brescia | 10° |
Ferrara | 10° |
Bologna | 10° |
Milano | 10° |
Bolzano | 11° |
Novara | 11° |
Pordenone | 11° |
Vercelli | 11° |