Ecco la nuova proposta della Commissione Europea: si punta a rendere il suolo europeo più “sano” e a rallentarne il degrado.
La Commissione Europea ha da poco presentato una bozza di una proposta che sarà resa definitiva nel 2023: l’obiettivo è portare la salvaguardia del suolo allo stesso livello di quella dell’aria e delle acque.
Si stima che oltre il 60% dei suoli dell’Unione Europea siano considerati non sani e, tutto ciò, è dovuto a una grande rete di fenomeni che sta causando il deterioramento del terreno europeo. Tra questi, quelli con l’impatto maggiore sono senza dubbio l’erosione, l’inquinamento, la perdita di biodiversità, l’impermeabilizzazione e la salinizzazione.
Essendo una proposta ancora acerba, non si hanno ancora le misure dettagliate da adottare, ma la strategia consisterebbe nel fissare obiettivi a lungo termine per tentare di invertire la tendenza di degrado entro il 2050.
Con questa proposta, la Commissione vuole far passare il messaggio che un miglioramento delle condizioni del suolo porterebbe ad avere un aumento della biodiversità, un serbatoio di carbonio sempre più grande e, inoltre, un’alimentazione basata su prodotti cresciuti su un territorio perfettamente sano.
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