Arrivano i super-coralli: dalle Hawaii nasce un metodo per fermare lo sbiancamento delle barriere coralline

L’ultima ricerca sviluppata dai ricercatori dell’Università delle Hawaii mostra come si stiano sviluppando allevamenti selettivi per dare origine ai cosiddetti “super-coralli”, organismi capaci di resistere all’aumento della temperatura.

L’Università delle Hawaii sta portando avanti uno studio di ricerca con l’obiettivo di creare coralli resistenti al continuo riscaldamento della temperatura marina, prevenendo quindi il totale e definitivo sbiancamento delle barriere coralline. L’idea è quella di creare allevamenti estremamente selettivi in modo tale da accelerare l’evoluzione dei coralli, rendendoli di fatto dei “super-coralli” capaci di resistere al cambiamento climatico.

L’esperimento, iniziato 5 anni fa, sembra aver avuto successo in laboratorio, soddisfando i prerequisiti per poter piantare i coralli nelle acque dell’oceano. Per ora, l’unico timore è che la loro interferenza con i processi naturali potrebbe ridurre la loro diversità genetica, causando una perdita di resistenza alle temperature elevate.

Si stima che tra il 2008 e il 2019 oltre il 14% dei coralli del pianeta sia andato perduto a causa del processo di sbiancamento, che si manifesta proprio quando la temperatura delle acque raggiunge livelli al di sopra della media. La speranza è che l’allevamento di questi super-coralli raggiunga un risultato positivo, eliminando il problema dello sbiancamento e aumentando la speranza che tutti i reef del pianeta possano continuare a vivere.