Il livello del mare aumenterebbe di 65 cm entro il 2100.
Noto anche come “Doomdsay Glacier” (ghiacciaio del giorno del giudizio), l’enorme ghiacciaio Thwaites nell’Antartide occidentale potrebbe trovare la fine entro i prossimi 5 anni, a causa del collasso della sua piattaforma di sostegno. La sua scomparsa rappresenta la più grande minaccia al mondo per l’innalzamento del mare, con effetti drammatici anche a breve termine.
Il 13 dicembre gli scienziati hanno fatto sapere nell’ambito della riunione dell’American Geophysical Union a New Orleans che il declino del Thwaites potrebbe arrivare in un periodo compreso tra 3 e 5 anni, poiché la piattaforma di ghiaccio principale che aiuta a contenere lo scivolamento in mare sta dando preoccupanti segni di cedimento. Una volta collassata la piattaforma, l’enorme ghiacciaio delle dimensioni della Florida avrebbe vita relativamente breve.
I rischi legati al collasso del Thwaites sarebbero enormi. Si tratta di uno dei ghiacciai più grandi e imponenti dell’Antartide, evidenzia il glaciologo del Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences di Boulder, in Colorado, con un’estensione di 120 km circa. Se tutto il ghiaccio finisse nell’oceano, il livello del mare aumenterebbe di 65 cm, stravolgendo anche l’attuale contributo all’innalzamento del mare globale, che attualmente è del 4%.
Gli scienziati hanno rilevato che una grande porzione del ghiacciaio sta per perdere presa sul fondo del mare, e ciò accelererà notevolmente lo scorrimento dell’intera piattaforma. Dal 2004, il settore orientale del Thwaites è stato bloccato da una piattaforma di ghiaccio galleggiante, che essenzialmente ha contribuito a tenere insieme l’intera massa di ghiaccio fino ad oggi. Tuttavia, le analisi degli ultimi due anni suggeriscono che il corsetto non durerà ancora a lungo.
Le acque calde oceaniche sanno inesorabilmente divorando il ghiaccio da sotto, e man mano che la grande piattaforma perde massa si ritira sempre più nell’entroterra. Nel frattempo, le crepe e le fratture create nel tempo con l’indebolimento del ghiaccio fanno spazio a queste acque calde, in un processo inarrestabile.
La combinazione di fusione, frantumazione del ghiaccio e perdita della presa sui punti di origine sta spingendo il ghiacciaio al collasso imminente. Secondo Erin Pettit, un glaciologo l’ Università di Corvallis, in Oregon, afferma che “il crollo della piattaforma di ghiaccio si tradurrà in un aumento diretto del livello del mare, piuttosto rapidamente”.
Località | T°C |
---|---|
Cremona | 10° |
Trento | 10° |
Treviso | 10° |
Piacenza | 10° |
Bolzano | 10° |
Lodi | 10° |
L'aquila | 10° |
Trieste | 10° |
Brescia | 9° |
Milano | 9° |
Località | T°C |
---|---|
Potenza | 10° |
Venezia | 10° |
Verona | 10° |
Mantova | 10° |
Parma | 10° |
Vicenza | 10° |
Imperia | 10° |
Fermo | 11° |
Arezzo | 11° |
Ferrara | 11° |