L’alta pressione, che si è impadronita di mezza Europa, sta mantenendo condizioni di tempo stabile sugli stati centro-occidentali, subirà una certa erosione nel weekend in corrispondenza del suo lato orientale. La causa consisterà in una discesa di correnti fredde che dall’Artico hanno già raggiunto la Russia e gli stati orientali del Continente e che punteranno nel weekend il Mediterraneo, coinvolgendo anche parte d’Italia. Saranno essenzialmente le regioni meridionali a risentirne (solo alcune di esse), con un certo peggioramento durante il weekend, temperature in calo e qualche pioggia o nevicata anche a bassa quota. Sulle altre aree meridionali e al centro-nord nulla di fatto invece, rimarranno sempre sotto la protezione anticiclonica.
METEO SABATO 18 Continuerà a prevalere la stabilità anticiclonica al Centro-Nord in Sardegna e su gran parte del settore tirrenico meridionale peninsulare, con cieli spesso sereni ma anche con nebbie sulla Val Padana che localmente persisteranno anche di giorno. Con questi presupposti rimarranno accentuate le inversioni termiche nei bassi strati e sarà marcata la concentrazione delle sostanze inquinanti sulle regioni padane. Proseguendo verso sud diverrà un po’ più debole la protezione anticiclonica, con alcuni annuvolamenti sparsi sul medio versante adriatico, seppur innocui. Nuvolosità che andrà aumentando in giornata sulle zone interne della Puglia ma soprattutto su Basilicata e Calabria, dove compariranno alcune deboli sparse con fiocchi di neve dai 600/800m. Nel corso della giornata qualche isolato fenomeno potrà raggiungere anche la Sicilia nordorientale, mentre si esauriranno sui settori peninsulari dove entro sera si faranno strada schiarite a tratti ampie. Temperature in calo al Sud e ventilazione settentrionale, tesa o forte al Sud.
METEO DOMENICA 19 Si esauriranno gli effetti dell’impulso freddo, ormai già diretto verso il Mediterraneo orientale, e il tempo migliorerà al Sud Italia con ritorno di cieli poco nuvolosi. Sul resto d’Italia condizioni anticicloniche con cieli sereni o poco nuvolosi, ma con nebbie sulla Val Padana anche fitte lungo il corso del Po, in parziale diradamento diurno. Tra il pomeriggio e la sera aumentano le nubi su Levante Ligure e alta Toscana. Venti moderati o tesi settentrionali, tendenti a provenire da ovest su Ligure e alto Tirreno, temperature stabili o in lieve aumento.
Aumentano le probabilità di assistere ad una fase meteorologica decisamente turbolenta sull’Italia proprio in concomitanza delle festività natalizie. Da una parte avremo infatti un’estremità del vortice polare che piomberà direttamente sulla Russia europea inglobando anche la Scandinavia. Gran parte dell’Europa orientale piomberà così nei più rigidi rigori dell’inverno con gelo intenso e nevicate anche in pianura. Nel frattempo sull’Europa occidentale dovrebbe cedere il blocco anticiclonico, con una cellula di alta pressione che andrà isolandosi probabilmente tra Islanda e Groenlandia, aprendo di fatto nuovamente le porte alle perturbazioni atlantiche. Cosa vuol dire questo?
Ad oggi è ancora prematuro fornire precisi dettagli su entità e distribuzione delle precipitazioni. Al momento appare più probabile che il vero freddo rimarrà oltralpe almeno in un primo momento, sebbene al Nord le temperature relativamente basse potrebbero favorire nevicate anche a quote basse (al momento appare ancora remota la possibilità di neve in pianura, con qualche chances in più per il Piemonte). Al Centro-sud invece il richiamo mite sciroccale potrebbe mantenere le temperature più miti e piogge diffuse, con neve solo in montagna, questo almeno in una prima fase.
Località | T°C |
---|---|
Bergamo | 10° |
Mantova | 10° |
Gorizia | 10° |
Torino | 10° |
Macerata | 10° |
Lecco | 10° |
Rovigo | 10° |
Varese | 10° |
Rieti | 10° |
Ferrara | 9° |
Località | T°C |
---|---|
Campobasso | 10° |
Ravenna | 10° |
Enna | 10° |
Alessandria | 10° |
Pavia | 10° |
Asti | 10° |
Rimini | 10° |
Bolzano | 11° |
Perugia | 11° |
Trieste | 11° |