L’ultimo rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia ha messo in mostra i dati riguardanti il consumo di carbone per la produzione di energia: dopo due anni di costante diminuzione, i valori stanno mirando al record storico.
L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha pubblicato il consueto rapporto annuale relativo al consumo di carbone, mettendo in luce dei valori decisamente preoccupanti per il futuro climatico del pianeta. Dopo il netto calo registrato negli ultimi due anni, la produzione di energia dal carbone entro la fine dell’anno avrà subito un aumento del 9%, superando quindi il record storico.
La causa di questo aumento eccessivo è probabilmente la ripresa economica estremamente rapida che ha caratterizzato il 2021: con un repentino aumento della domanda di elettricità, infatti, le forniture di energia a bassa emissione di carbonio si sono trovate spiazzate, non riuscendo quindi a tenere il passo del mercato.
Il carbone è la più grande fonte di emissioni di carbonio; se si dovesse continuare a utilizzarlo con questa intensità, gli obiettivi climatici riguardanti l’aumento delle temperature e il contenimento delle emissioni sarebbero praticamente impossibili da raggiungere.
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