Allarme piogge acide dopo l’eruzione a Tonga

L’eruzione si è verificata sull’isola di Hunga Ha’apai generando grandi quantità di gas e cenere.

Lunedì mattina un’enorme eruzione vulcanica ha coperto di cenere Tonga nel giro di poche ore, emettendo una grande nuvola di gas che ora minaccia la salute degli abitanti dell’isola nel mezzo del Pacifico. Le colonne di fumo e polveri generate dall’eruzione si sono spostate verso nord, raggiungendo i 16 km circa di altezza. Il capo geologo locale Taaniela Kula ha avvertito della possibilità che si formino piogge acide associate all’eruzione, raccomandando agli abitanti di restare in casa e proteggersi il volto.

Non è chiaro quando il vulcano si assesterà, secondo Kula, ma l’eruzione potrebbe durare almeno un’altra settimana. Le autorità hanno invitato i residenti a rimuovere o proteggere i serbatoi d’acqua delle proprie abitazioni in vista della possibilità di piogge acide, almeno fino alla fine dell’eruzione. La reinstallazione potrà avvenire soltanto dopo la prossima pioggia, per ridurre il rischio di contaminazione.

Il giornale locale Matangi Tonga ha riferito che l’eruzione si è verificata sull’isola di Hunga Ha’apai, ma la nuvola di gas bianco era visibile martedì nella capitale di Tonga, Nuku’alofa, a circa 65 km di distanza. L’esplosione ha generato uno spettacolo di nubi brillanti all’orizzonte, uno scenario definito affascinante da diversi abitanti, ma anche spaventoso.

I voli nel paese sono stati interrotti anche per i prossimi giorni, a causa della persistente quantità di cenere nell’aria. Nel frattempo gli abitanti sono stati esortati a restare nelle proprie case e proteggersi con mascherine per il rischio di piogge acide, la cui esposizione può provocare sintomi quali prurito, irritazione della pelle e vista offuscata.

Nel 2015 i funzionari del governo di Tonga avevano affermato che le eruzioni di Hunga Ha’apai avevano formato una nuova isola lunga più di un chilometro, unita all’isola principale. Kula ritiene che la recente eruzione sia dovuta ad uno sfiato bloccato, che ha accumulato grandi quantità di magma e calore all’interno che ora sta emettendo.  

Articolo di Erika del 22 Dicembre 2021 alle ore 18:32

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