Cominciamo il 2022 con meno sprechi alimentari

Combattere gli sprechi alimentari è una missione importante durante tutto l’anno, ma ancora di più durante le festività, che come sappiamo sono spesso sinonimo di eccesso di cibo. Mentre in tutta Europa celebriamo le feste all’insegna di pasti insolitamente abbondanti, l’ultimo rapporto del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite avverte che 45 milioni di persone in 43 paesi nel mondo rischiano la carestia.

Secondo Toine Timmermans, Program Manager del Sustainable Food Chains presso la Wageningen University & Research, “le soluzioni per ridurre gli sprechi alimentari sono alla portata di tutti”. Non è facile: anche in un paese attento ai rifiuti come l’Olanda, ogni anno finiscono nella spazzatura più di 2 milioni di tonnellate di cibo commestibile. I dati raccolti dalla ricerca guidata da Timmermans mostrano che oltre la metà di questo spreco è provocato dalle famiglie, in particolare durante le feste.

Tra i buoni propositi per l’anno nuovo i più popolari sono generalmente mangiare più sano e fare più esercizio fisico. Cosa accadrebbe se per il 2022 gli obiettivi si estendessero anche alla riduzione dello spreco alimentare?

Timmermans sostiene che bisognerebbe iniziare subito monitorando le spese alimentari, partendo da un piano attento per “cucinare a misura delle feste”, facendo una lista alla quale attenersi, pesando gli alimenti prima di cucinarli e conservando gli avanzi. In generale, anche le date di scadenza sono da tenere in considerazione per evitare gli sprechi alimentari.

È bene tenere a mente la differenza tra le istruzioni sulle etichette dei prodotti “consumare entro” e “consumare preferibilmente entro”. Nel primo caso, il prodotto va consumato non oltre la data indicata per motivi di sicurezza, ma gran parte dei prodotti nel secondo caso possono spesso essere consumati anche diversi giorni dopo. In generale, è fondamentale usare i propri sensi: “guardando, annusando e assaggiando si può valutare la qualità del prodotto”.

Timmermans, che è coordinatore del programma di prevenzione degli sprechi alimentari REFRESH, ha scoperto che gli impegni adottati per creare un cambiamento sociale positivo in ambito UE hanno ridotto la produzione di rifiuti alimentari nei cittadini. Nel 2019 i cittadini olandesi hanno sprecato in media 7 kg di cibo in meno rispetto al 2016 e il 29% in meno rispetto al 2010. “Senza dubbio, il comportamento dei consumatori e di conseguenza le norme sociali sullo spreco alimentare stanno cambiando in meglio”, ha osservato Timmermans, “ma c’è ancora molto lavoro da fare”.

Ogni anno, infatti, nell’Unione Europea vengono generati circa 88 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari. Questo spreco rappresenta un contributo del 6% sulle emissioni di gas serra totali, costi stimati a 143 miliardi di euro e un totale del 20% del cibo prodotto in UE perso o sprecato.

Articolo di Erika del 28 Dicembre 2021 alle ore 11:29

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Venerdi 06 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Agrigento 33°
Foggia 33°
Oristano 33°
Lecce 32°
Ragusa 32°
Palermo 32°
Enna 32°
Catanzaro 32°
Siracusa 31°
Matera 31°
Le più Fredde
Località T°C
Aosta 22°
Biella 23°
Cuneo 23°
Belluno 23°
Varese 24°
Sondrio 24°
Lecco 24°
Savona 24°
Genova 25°
Imperia 25°
Domani Sabato 07 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Sassari 35°
Oristano 35°
Palermo 34°
Agrigento 34°
Matera 33°
Benevento 33°
Ragusa 33°
Foggia 33°
Caserta 33°
Firenze 33°
Le più Fredde
Località T°C
Aosta 23°
Cuneo 24°
Biella 24°
Belluno 24°
Varese 25°
Savona 25°
Sondrio 26°
Ancona 26°
Genova 26°
Lecco 26°