Nuova settimana inizia tra freddo e neve: torna poi la stabilità, speranze per un weekend sereno?

L’irruzione di aria fredda che irrompe dalle latitudini settentrionali spinge un vortice di bassa pressione che ingloba tutto il Sud Italia e al suo interno un minimo secondario si è formato sul basso Tirreno, destinato a portarsi velocemente sullo Ionio in giornata. Verso il suo centro soffiano impetuose correnti da nordest sull’Adriatico, da nordovest sul Tirreno, che trasportano impulsi instabili verso le regioni adriatiche, l’Appennino e gran parte del Sud. L’aria fredda che affluisce ha permesso alla neve di cadere a quote molto basse, anche fin sui litorali nelle scorse ore su Romagna e Marche, mentre in Appennino insistono scariche di neve.

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METEO LUNEDI’ 10 Condizioni di bel tempo interesseranno il Nord e le regioni tirreniche, specie costiere. Farà eccezione la Romagna dove insisteranno piovaschi intermittenti fino al pomeriggio, con deboli nevicate sull’Appennino dai 200/500m. Addensamenti e fenomeni sparsi attesi sul medio Adriatico tra Marche e Abruzzo, con nevicate intermittenti sulle zone interne dai 300/500m e fenomeni in sconfinamento ai settori più orientali di Lazio e Campania, ma in attenuazione in serata a partire dalle zone più a nord delle Marche. Instabilità diffusa al Sud con piogge e rovesci su Puglia, Lucania, Calabria e Sicilia, qui con fenomeni anche temporaleschi al mattino. Fenomeni abbondanti in giornata su medio-alta Puglia, Lucania e alta Calabria, localmente temporaleschi. Neve sull’Appennino meridionale dai 400/600m, 600/1000m tra Calabria e Sicilia. Venti forti da nord-nordest, da nordovest sul Mar di Sicilia. Temperature in calo su adriatiche e Sud.

PROSSIMI GIORNI PIU’ STABILI GRAZIE ALL’ALTA PRESSIONE

Nel frattempo in queste ore l’anticiclone delle Azzorre troverà la forza di spingersi nuovamente in direzione dell’Europa centrale grazie all’approfondimento di una saccatura polare che dal Canada si propagherà verso l’Atlantico americano. Questa rimonta dinamica lo porterà a collocarsi in posizione anomala tra il Regno Unito e la Francia. Anche l’Italia risentirà di questa matrice anticiclonica seppur in modo diverso da Nord a Sud.

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TENDENZA PRIMA PARTE DELLA SETTIMANA 10-13 GENNAIO

Si parte dunque col freddo e con la neve ma il prosieguo della settimana sarà caratterizzato da un recupero dell’anticiclone delle Azzorre sul comparto europeo occidentale e sull’Italia centro settentrionale. Ciò lascerà, quindi in una prima fase, ancora spazio di espressione per le correnti fredde che continueranno a giungere dall’area balcanica con qualche spunto di instabilità al Sud fino alla giornata di mercoledì-giovedì mentre le condizioni del tempo miglioreranno, già dal lunedì al Nord, poi da martedì anche al Centro. Il contesto climatico sarà ancora piuttosto freddo almeno fino a mercoledì, poi le temperature inizieranno ad aumentare nei valori massimi soprattutto al Centro-Nord ma di notte avremo ancora diffuse gelate.


TENDENZA SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA 14-16 GENNAIO

Tra giovedì 13 e venerdì 14 l’anticiclone delle Azzorre cercherà di distendersi ulteriormente verso levante confinando l’area di instabilità fredda all’estremo sudest europeo. L’Italia sarebbe dunque largamente abbracciata dall’anticiclone con tempo stabile ma anche nebbioso al Nord e con temperature che tornerebbero a portarsi localmente sopra media soprattutto in collina e in montagna. Rimanenze fredde potrebbero continuare a lambire l’estremo Sud ma senza conseguenze apprezzabili in termini di precipitazioni. Questa tendenza impone comunque una certa cautela in quanto la spalla orientale dell’anticiclone, quella tra l’Italia, la Germania e il Mare del Nord sarebbe piuttosto debole e quindi facilmente attaccabile dalle correnti fredde che cercherebbero comunque dalla Scandinavia di raggiungere l’Europa centrale. In definitiva potrebbe accadere che proprio sotto al weekend la configurazione cambi a favore di una nuova irruzione fredda importante per la settimana prossima.

Articolo di Gerardo Giordano del 10 Gennaio 2022 alle ore 11:51

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