La forte siccità persiste su tutto il Nord Italia, causando un deficit idrico che sta battendo ogni record negativo. Le piogge intense mancano da più di due mesi nelle regioni settentrionali, dipingendo un quadro decisamente negativo che peggiora di giorno in giorno.
La situazione riguardante la siccità sta continuando ad aggravarsi nell’Italia del Nord, dove gli osservatori appartenenti all’ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) stanno registrando record negativi giorno dopo giorno; a preoccupare sono soprattutto le regioni nord-occidentali, dove il livello di precipitazioni sta segnando nuovi minimi storici.
E’ più che dimezzata rispetto ai dati del 2021 la portata del fiume Po, con un minimo di 29,2 metri cubi al secondo, mentre anche la Dora Baltea (il fiume principale della Valle d’Aosta) ha ridotto la sua portata del 35%. Decresce anche la portata dei laghi, con il Lago d’Iseo che registra una percentuale di riempimento pari al 13,6%.
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