Questa macchia solare gigantesca potrebbe inghiottire il nostro pianeta

Il telescopio solare Inouye ha fornito nuove immagini mozzafiato dell’attività solare.

Negli ultimi mesi gli astronomi hanno osservato un’abbondante attività di macchie solari in concomitanza con il massimo solare, il periodo più attivo nel ciclo di 11 anni del Sole, al termine del quale i suoi poli magnetici si invertono da nord a sud. Contrariamente alla fase più debole, nel massimo solare sono comuni la formazione di macchie solari e le grandi espulsioni di massa coronale, a causa dei forti campi magnetici. Una di questa macchie è stata immortalata dal telescopio Daniel K. Inouye ed è talmente grande da poter inghiottire per intero il nostro pianeta.

Inouye è il più grande telescopio solare al mondo che ha iniziato le osservazioni il 23 febbraio 2022 ed è operato dalla Association of Universities for Research in Astronomy (AURA). Situato sulla vetta di Haleakalā, a Maui, può catturare immagini ad alta risoluzione della corona solare, raccogliendo dettagli fino a un diametro di appena 20 km. Per gli scienziati, lo strumento super avanzato segna l’inizio di una nuova era delle osservazioni solari.

“Fare le prime osservazioni scientifiche con il telescopio solare Inouye segna un momento emozionante per la comunità della scienza solare”, ha affermato l’astronomo Thomas Rimmele, direttore del telescopio Inouye.

In passato abbiamo già visto immagini catturate da Inouye della superficie solare, che rivelano dettagli mozzafiato. Le nuove immagini rilasciate mostrano lo straordinario fenomeno delle macchie solari viste da vicino, in un complesso di “vuoti” profondi che si spalancano nell’obiettivo della telecamera. Una delle macchie solari immortalate di recente avrebbe dimensioni molto simili a quelle del nostro pianeta, che ha un diametro equatoriale di 12.756,3 km.

Il telescopio Inouye sarà in fase di messa in servizio per circa 12 mesi, durante i quali lo strumento sarà testato e calibrato in condizioni operative. Il suo obiettivo principale è di effettuare misurazioni di macchie solari, brillamenti solari ed espulsioni di massa coronale, offrendo informazioni sul complesso magnetismo solare. Di certo questo è un buon momento per collaudare un telescopio solare senza eguali, poiché il Sole si appresta a diventare ancora più turbolento.