Il flusso di correnti artiche continentali che sta determinando questa fase spiccatamente invernale sull’Italia continuerà anche nella nuova settimana. In questo inizio infatti sta per giungere la nuova fase clou bella fredda tra le giornate di martedì e di mercoledì . Quello sarà il momento più freddo ma per quanto riguarda l’instabilità, ci accompagnerà fin dalla giornata di lunedì. L’esposizione al flusso dai Balcani renderà vulnerabili le regioni del medio basso Adriatico, l’Appennino meridionale ed a tratti l’estremo Sud.
Non sarà però una instabilità marcata tuttavia i fenomeni, date le temperature potranno essere nevosi fino a bassa quota, anche localmente al piano nelle ore più fredde, quindi al primo mattino. Sul resto della Penisola condizioni anticicloniche ma pur sempre fredde, soprattutto di notte con ancora forti gelate possibili fino in pianura non solo al Nord ma anche al Centro soprattutto le regioni tirreniche che vedranno cieli più sereni.
Già da metà giornata del mercoledì l’anticiclone sbilanciato dall’Europa occidentale alla Scandinavia cercherà di spostare il suo baricentro verso est, inglobando le nostre regioni centro-settentrionali e quelle del basso Tirreno. Solo quelle del basso Adriatico rimarranno esposte a nuovi sbuffi freddi dai Balcani, pilotati dalla vasta depressione che rimarrà in azione sull’Europa orientale, alimentata da aria gelida in discesa dalla Russia. Sul resto d’Italia la seconda parte della settimana comincerà sotto l’egemonia dell’anticiclone, alimentato tra l’altro da correnti più miti in risalita dalle latitudini afro-mediterranee che si estenderanno fino a quelle centro-settentrionali, passando anche per l’Italia.
Giovedì 10 sarà una giornata soleggiata su gran parte d’Italia, ad eccezione delle regioni del basso Adriatico e delle regioni ioniche dove sarà ancora possibile qualche piovasco o nevicata a quote collinari. Aumenteranno le temperature diurne, leggermente anche quelle notturne, ma rimarrà il freddo nei bassi strati che permetterà diffuse gelate non solo sulla Val Padana ma anche sulle zone interne del Centro Italia.
TENDENZA FINO AL WEEKEND – Poche variazioni venerdì, anche se con il passare delle ore i flussi freddi balcanici potrebbero tornare a spingere verso ovest, riducendo l’estensione dell’anticiclone e cercando di conquistare il Mediterraneo centrale a partire dall’Adriatico. Contemporaneamente anche il flusso atlantico potrebbe tentare di guadagnare strada verso est verso il prossimo weekend, anche se ostacolato dalla presenza dell’anticiclone. Ma toccherebbero alle nostre regioni più occidentali in questo frangente le condizioni di maggior instabilità, la cui entità non è ancora definibile, dove non sarebbero escluse alcune piogge o nevicate a quote basse. Si tratta comunque di una tendenza che potrebbe subire modifiche nei prossimi giorni, vi consigliamo quindi di seguire i prossimi aggiornamenti.
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Località | T°C |
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