L’ESA ha sospeso la missione con la Russia su Marte

Il rover made in Italy è costato oltre 1 miliardo di dollari e avrebbe dovuto cercare tracce di vita sul pianeta rosso.

La missione ExoMars 2022 in cooperazione con la Russia è stata sospesa con il voto unanime del Consiglio dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), a causa del conflitto in Ucraina iniziato il 24 febbraio. L’operazione prevedeva il lancio del rover Rosalind Franklin verso Marte, con la Roscosmos che avrebbe avuto il suo ruolo nella seconda parte della missione, ma è stata sospesa a tempo indeterminato e potrebbe essere annullata del tutto.

“Deploriamo profondamente le vittime umane e le tragiche conseguenze dell’aggressione all’Ucraina”, ha dichiarato l’ESA in una nota, sottolineando di essere “pienamente allineata con le sanzioni imposte alla Russia dai suoi stati membri”, pur riconoscendo l’impatto significativo del paese sull’esplorazione scientifica nello spazio. La piattaforma che sarebbe stata posizionata su Marte una volta raggiunto dal rover è infatti stata sviluppata dalla Russia, insieme a diversi strumenti a bordo del rover stesso.

Tuttavia, la missione ExoMars potrebbe trovare uno spiraglio nella collaborazione con partner alternativi. Il direttore generale dell’ESA Josef Aschbacher ha affermato che la NASA è un opzione, sebbene l’agenzia statunitense si sia ritirata dal programma anni fa. L’ESA dovrebbe inoltre studiare soluzioni per lanciare ExoMars e posizionare il rover europeo Rosalind Franklin sul pianeta rosso, riporta Space News.

La missione ExoMars ha come scopo la ricerca di tracce di vita su Marte. Il lancio sarebbe partito da Baikour, in Kazakistan, in una finestra di 12 giorni a partire dal 20 settembre 2022, con l’atterraggio su Marte stimato per il 10 giugno 2023. Una volta sul pianeta rosso, il rover avrebbe effettuato una perforazione fino a 2 metri di profondità per raccogliere campioni da analizzare in seguito nel laboratorio di bordo, secondo l’ESA.

Poiché l’atmosfera marziana offre una scarsa protezione dalle radiazioni e dall’ossidazione, i campioni prelevati dal suolo profondo hanno maggiori probabilità di rivelare composti organici. Il rover Rosalind Franklin, progettato in Italia, ha sei ruote che ne permettono la guida singola indipendente, garantendo un tipo di locomozione unico per veicoli di questo genere. La sua costruzione ha impiegato un investimento di oltre un miliardo di dollari statunitensi, con il 40% del contributo fornito dall’Italia.