Un paio di giorni fa un incendio ha iniziato a bruciare le zone boschive di Longarone, in provincia di Belluno: il rogo sta continuando a minacciare le cittadine del Veneto settentrionale, dove fortunatamente le abitazioni non sono state danneggiate. Nel frattempo, le autorità locali raccomandano di limitare le attività all’aperto a causa del fumo.
Continua a bruciare il rogo nato nella provincia di Belluno quasi due giorni fa: l’incendio, dovuto al periodo caratterizzato da forte siccità e temperature oltre la norma, sta minacciando soprattutto la zona di Longarone, nel Nord della provincia. Decisamente preoccupante la situazione, con i vigili del fuoco che stanno tentando di domare il fuoco tramite elicotteri e Canadair. Fortunatamente, il rogo non è entrato in contatto con centri abitati.
Poche ore fa è arrivato l’annuncio di ULSS e ARPAV, che consigliano di limitare le attività all’aperto nel bellunese a causa della grande quantità di fumo rilevata nell’aria.
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