Weekend delle Palme con passaggio perturbato e più freddo: meteo molto variabile!

Una nuova perturbazione che nel corso di giovedì raggiungerà l’arco alpino, innescando un peggioramento sul settore occidentale. Nelle 24 ore successive scorrerà verso est impegnando le Alpi impegnando essenzialmente le Alpi e tratti dell’alta Toscana, ma nel corso della giornata qualche fenomeno potrà sconfinare a Prealpi e alte pianure centro-orientali. Sarà accompagnata da correnti più miti che determineranno un aumento delle temperature.

METEO VENERDI’8 Nuvoloso sulle Alpi con piogge soprattutto sui settori di confine, in estensione dalle zone occidentali a quelle orientali in sconfinamento in serata alle Prealpi centro-orientali; neve solo oltre i 2000m. Qualche pioggia in arrivo anche su Levante Ligure e alta Toscana. Sul resto d’Italia tempo più stabile e soleggiato, pur con alcuni addensamenti innocui sulle regioni tirreniche e su quelle interne appenniniche. Venti tesi o forti tra sudovest e sudest con possibili mareggiate sulle coste occidentali delle isole e su quelle dell’alto Tirreno. Temperature in aumento con punte di 24/25°C al Nord-ovest, Abruzzo e Sicilia orientale.

PERTUTBAZIONE VELOCE CHE PERO’ PORTERA’ MALTEMPO DIFFUSO

SABATO 9: Il flusso nord atlantico che inizierà a scavarsi già nel corso di venerdì, che sarà completamente soleggiato da nord a sud, fin verso le basse latitudini europee, influenzerà il tempo nel prossimo fine settimana. Il nuovo fronte sabato cercherà di valicare le Alpi e spingersi verso il Mediterraneo centrale. Aprirà il weekend delle Palme con un graduale aumento dell’instabilità al Nord-est e sulle regioni centrali, specie adriatiche. Sarà sospinto da correnti più fredde di origine nord atlantica che determineranno un abbassamento delle temperature ed innescheranno anche temporali, destinati a divenire localmente forti e accompagnati da grandine nella seconda parte della giornata. Crollerà ora dopo ora anche il limite delle nevicate, tanto che in serata i fiocchi potranno fare la loro comparsa fino a quote pressoché collinari sull’Appennino emiliano-romagnolo. Qualche pioggia sconfinerà al versante tirrenico centrale, tra le zone interne e le coste laziali, con neve sull’Appennino centrale in calo da 1800 a 1400m. Permarranno maggiori spazi di sereno su isole maggiori e regioni meridionali, pur con la tendenza ad annuvolamenti entro sera su Molise, alta Puglia e Campania, dove giungeranno alcuni piovaschi.

DOMENICA 10: la perturbazione scivolerà verso sud e agirà ancora sulle regioni meridionali e sul medio Adriatico con piogge e rovesci che andranno gradualmente attenuandosi con il passare delle ore, favorendo ampi rasserenamenti entro sera. L’aria fredda che spingerà il fronte verso sud determinerà l’ulteriore abbassamento del limite delle nevicate, fin verso quota 700/900m, 1300m sui rilievi della Calabria. Sul resto d’Italia la giornata risulterà più soleggiata, grazie alla rimonta di un campo di alta pressione che dal Mediterraneo occidentale si espanderà verso l’Italia, salvo la formazione di addensamenti sui confini alpini centro-orientali per il passaggio della coda di un fronte in scorrimento a latitudini più settentrionali. Temperature in generale brusca diminuzione al causa del passaggio di aria più fredda.

TENDENZA PASQUA/PASQUETTA: Non è escluso che le festività di Pasqua possano essere caratterizzate da una presenza crescente dell’anticiclone anche sul Mediterraneo centrale, ma è ancora presto per poter affermare se il suo rinforzo sarà in grado di attenuare o eliminare completamente i residui effetti della circolazione depressionaria da tutta Italia. Cercheremo di dare indicazioni più dettagliate con i prossimi aggiornamenti. Continuate a seguirci.