Uragano Agatha, 11 morti e oltre 30 dispersi in Messico

La prima tempesta della stagione è atterrata come uragano di categoria 2 lungo la costa pacifica del Messico.

Almeno 33 persone sono disperse e 11 sono rimaste uccise nelle ultime ore dopo che l’uragano Agatha ha colpito il Messico, riportano i funzionari locali. Agatha è il primo uragano della stagione degli uragani atlantici, che gli esperti hanno previsto come molto intensa. Il landfall è avvenuto lunedì lungo la costa del Pacifico del Messico, scaricando piogge torrenziali sulle località costiere della regione sud-occidentale del paese.

Secondo il National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti, l’uragano Agatha è la tempesta più forte nella regione dall’inizio delle registrazioni nel 1949. Le inondazioni innescate sono risultate mortali per località come Huatulco, portando il bilancio delle vittime a 11 e almeno 33 dispersi. Tra le vittime anche due giovani di età compresa tra 18 e 21 anni, rimasti uccisi dopo il crollo di una collina nella comunità di Santa Catarina Xanaguia, secondo l’ufficio della protezione civile di Oaxaca. Numerosi anche i feriti a causa di frane e smottamenti.

Agatha è atterrato nell’area di Puerto Angel a Oaxaca come uragano di categoria 2 – nella scala da 1 a 5, dove 5 rappresenta la potenza massima- con venti fino a 165 chilometri orari. A queste velocità, i venti sono considerati già molto pericolosi, con la capacità di infliggere danni alle strutture come tetti e finestre e causare allagamenti consistenti.

Il Messico è regolarmente interessato da tempeste tropicali durante la stagione degli uragani, sia sulle coste pacifiche che su quelle atlantiche, generalmente tra i mesi di maggio e novembre. L’anno scorso, la tempesta nominata più potente che ha colpito il Messico è stata Grace, un uragano di categoria 3 che ad agosto uccise 11 persone negli stati orientali di Veracruz e Puebla.

NOAA: la stagione degli uragani atlantici sarà da record per il 7° anno consecutivo

Per l’anno 2022, gli esperti della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) hanno previsto una stagione degli uragani atlantici altrettanto intensa, con almeno 20 tempeste nominate. Secondo le proiezioni, durante la stagione potrebbero formarsi da 3 a 6 grandi uragani, con venti fino a 178 km/h.