Plastica, le nuove regole per gli imballaggi degli alimenti

La nuova etichetta ambientale entrerà in vigore il 1° gennaio 2023.

Negli ultimi anni l’attenzione dei consumatori verso la scelta di prodotti eco-sostenibili è cresciuta sensibilmente, con un interesse sempre maggiore per la provenienza, il tipo di imballaggio, se può essere riciclato e in che modo. Per incentivare la sostenibilità dei prodotti alimentari e semplificarne l’identificazione da parte dei consumatori, dal 1° gennaio 2023 entrerà in vigore la nuova etichetta ambientale specifica per gli imballaggi.

Sempre più spesso i consumatori italiani prendono in considerazione la sostenibilità degli imballaggi dei prodotti durante l’acquisto: il 62% predilige la scelta di imballaggi riciclabili, per il 59% devono essere realizzati con materiali sostenibili, il 46% esclude gli imballaggi superflui e il 41% preferisce quelli privi di plastica. Secondo i risultati dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma, per l’84% dei consumatori la sostenibilità è strettamente legata alle scelte alimentari.

Per decenni gli standard per la progettazione del packaging alimentare hanno avuto come priorità l’immagine accattivante che spinge il consumatore all’acquisto, senza dare troppo spazio all’impatto ambientale e al corretto smaltimento dei materiali. Oggi la maggiore consapevolezza dei consumatori non solo nella ricerca della qualità del prodotto, ma anche della sua sostenibilità, richiede una maggiore chiarezza nel mercato e un ripensamento delle etichettature.

La nuova etichetta ambientale entrerà in vigore, dopo una serie di rinvii, il 1° gennaio 2023 e mostrerà in dettaglio la tipologia di imballaggio (sotto forma di testo o rappresentazione grafica), il tipo di materiale (plastica, vetro, alluminio ecc. sotto forma di codici), la famiglia del materiale di riferimento e il tipo di raccolta (differenziata o indifferenziata).

Per facilitare l’attività delle aziende il Conai ha sviluppato una piattaforma con le informazioni e le linee guida sull’etichettatura ambientale degli imballaggi. Società, amministrazioni e cittadini potranno inoltre usufruire dell’etichetta ambientale digitale EAD lanciata da Junker app, che fornisce le indicazioni di smaltimento per ogni comune in base alla geolocalizzazione anonima attraverso lo smartphone.

I produttori potranno essere agevolati dall’etichetta ambientale mostrando il proprio impegno aziendale per la sostenibilità. Inoltre il QR code stampato sull’imballaggio consentirà aggiornamenti in tempo reale senza dover riprogettare l’etichetta ogni volta.