Mari e venti: condizioni difficili in arrivo

La profonda area di bassa pressione informazione sul mar ligure darà vita a forti differenze di pressione sull’Italia (atteso un minimo prossimo a 995 hPa sul golfo Ligure) la cui conseguenza sarà il notevole rinforzo dei venti su tutti i nostri mari. Le raffiche più forti raggiungeranno il livello di “tempesta” nella scala Beaufort: questo significa che si potranno raggiungere punte di 90-100 km/h nella giornata di Natale segnatamente tra Liguria, Toscana sui valichi del nord Appennino, in serata possibile interessamento di Sardegna meridionale, nord Sicilia e crinali Appenninici centro meridionali.

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L’immagine sopra mostra il momento di massime raffiche su mar Ligure e nord Appennino: siamo alle ore 13 di mercoledì 25, la mappa del modello LaMMA indica in arancione/grigio le aree con venti prossimi o superiori ai 90 km/h.
I venti di cui parliamo sono quelli di scirocco/libeccio (provenienti tra S-SO e S-E) i quali anticipano il peggioramento, poi tra Santo Stefano e il 27 sarà il maestrale a far voce grossa soprattutto sulla Sardegna dove le raffiche in serata supereranno gli 80 km/h.

dh25 (Large)

Per quanto Riguarda lo stato del mare vi riportiamo due mappe che rappresentano al meglio gli effetti dell’energia del vento sulla superficie dei nostri bacini: la prima (quella sopra) si riferisce alla serata di Natale (ore 19 del 25) mentre la seconda (sotto) alle ore centrali di Santo Stefano (ore 13 del 26). Entrambe le figure provengono dal modello Croato DHMZ Prognoza il quale utilizza i dati del centro Europeo ECMWF.

dh26 (Large)

 

Sono attese mareggiate di scirocco lungo tutte le coste: a Natale concentrate su Ligure, medio-alto  Tirreno e Sardegna, per Santo Stefano coinvolto anche Adriatico, Ionio e Sicilia. Dal 27 il vento girerà da ponente/maestrale con forti mareggiate su Isole maggiori e medio-basso Tirreno.
L’altezza delle onde sottocosta sarà compresa fra 1 e 2,5 m quasi ovunque, ma non  mancheranno eccezioni con punte oltre 3-4 m specie su Sardegna, Liguria e Ioni. Nella scala Douglas lo stato corrispondente è da agitato a molto agitato.
Sono attesi infine disagi anche nella città di Venezia dove si prevede il picco più alto di marea intorno alle 5:30 del mattino di Santo Stefano, con acqua alta su un livello prossimo a 105 cm.

Articolo di Michele Cicoria del 23 Dicembre 2013 alle ore 18:53

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