Segnali di ripresa invernali, incertezze dopo fine gennaio

Finalmente la nostra penisola è interessata da una fase che mostra, almeno in parte, spiccati connotati invernali. Questo non significa che stiamo assistendo ad un’ondata di gelo, ma semplicemente che stiamo lentamente uscendo dal periodo di forti anomalie e stasi meteorologica che ci interessava ormai da troppo tempo.

Ma quanto durerà questo periodo?

Fortunatamente ci troviamo solo all’inizio di un periodo che sarà caratterizzato da temperature lievemente sotto media, ma da una crescente stabilità atmosferica: i due ingredienti ideali per mantenere la conservazione di un buon manto nevoso in montagna. La mappa sottostante permette innanzitutto di apprezzare l’andamento delle temperature previsto nei prossimi 7 giorni: zone caratterizzate da temperature mediamente più basse del normale sono evidenziate dai colori nella scala di blu, mentre temperature più alte del normale sono evidenziate da colori rosso-gialli.

Anomalie termometriche previste a 7 giorni  (media)

Anomalie termometriche previste a 7 giorni (media)

Nel complesso la nostra penisola sarà caratterizzata da una diminuzione termica che si farà più accentuata sull’arco Alpino e al Sud, anche se in quest’ultima regione lo scarto negativo sarà decisamente contenuto. Un andamento evidenziato anche dalle previsioni di ensemble, che individuano un periodo sotto media sia per il Nord che per il Sud Italia: le temperature in quota si manterranno su valori di circa 3-4°C inferiori alla media per buona parte del mese.

Andamento della temperatura in quota (circa 1500 metri) in due località del Nord e Sud Italia

Andamento della temperatura in quota (circa 1500 metri) in due località del Nord e Sud Italia

Per quanto riguarda invece la fine del mese, è chiaro come tali previsioni non riescano ad individuare una strada univoca, come testimoniato dal grande “spread” presente tra i diversi scenari modellistici. Ricordiamo che, in questo caso, lo scenario medio non è indicativo della tendenza più probabile, in quanto l’atmosfera può intraprendere una strada compresa tra tutti questi scenari in modo equiprobabile. Analizzare una mappa come quella sottostante, riferita a fine mese, sarebbe quindi un grande errore (commesso, purtroppo, da molti siti specialistici del settore che annunciano un ritorno del freddo) in quanto si tratta di uno scenario medio, ben lontano dalla realtà dei fatti.

Media dell'altezza di geopotenziale a 500 hPa e della pressione al suolo

Media dell’altezza di geopotenziale a 500 hPa e della pressione al suolo

 

Articolo di Guido Cioni del 23 Gennaio 2015 alle ore 19:15

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